Sète, nono in classifica, accoglie una squadra di Montpellier seconda e con una serie di quattro vittorie, questa domenica 12 gennaio alle 17 a Béziers.
La banda di Loïc Le Marrec arriverà domenica al centro sportivo di Béziers Méditerranée con valigie piene di fiducia. Dopo un inizio di percorso un po’ caotico, con vittorie nette contro Tours, Cannes e Chaumont ma anche sconfitte non da meno (a Narbonne e Tourcoing), il Montpellier è tornato in carreggiata da un mese con quattro vittorie consecutive. Ezequiel Palacios e la sua squadra sembrano aver trovato la velocità di crociera. E anche se il Tourcoing fa dei seri danni nella Marmara SpikeLigue, questo li rende seri candidati al titolo, e anche al double dopo la netta vittoria a Cannes nella Coupe de France.
Un’andata sofferta per Sète
Da parte loro, i Sétois non offrono grandi garanzie. Nono, hanno anche un brutto ricordo dell’andata. Privati, a loro merito, di alcuni dirigenti tra cui il contrabbandiere Gelinski, avevano letteralmente toccato il fondo con i loro vicini. Anche questa partita di Montpellier segnò l’inizio dei problemi. Irregolarità cronica, mentalità troppo fragile, leader presumibilmente assenti hanno fatto sì che Arago si sia dovuto accontentare di due vittorie (Tolosa e Narbonne) ed è caduto al nono posto.
“Anche se non avessimo giocato con tutte le nostre armi, avremmo preso una correzione”conferma Luc Marquet. “Dobbiamo andare lì con la voglia di vendicarci. Perché, al di là della classifica, continuo a credere che abbiamo le capacità per spostarli. Veniamo da una buona settimana di allenamenti, abbiamo messo un grosso carico fisico e comunque i giocatori stanno bene. Adesso vorremmo vedere questa qualità di partita in partita. Sappiamo cosa ci aspetta, giocheremo contro una squadra solida, piena di fiducia. Ma non abbiamo nulla da perdere. Se potessimo giocare questa partita senza inibizioni e attaccare il 2025 con il botto, sarebbe una buona cosa. Lo abbiamo visto contro il Tourcoing, appena lasciamo andare stiamo meglio. »
Per questa quarta partita a Béziers, dove i Sétois hanno già perso tre volte, sarà quindi urgente risuonare la rivolta. Tanto più che Arago non ha festeggiato davvero durante la tregua, soprattutto con l’annuncio del mancato rinnovo del contratto di Luc Marquet. “Ora siamo in missione”conclude l’allenatore di Sète. “Non mancano molte partite e se vogliamo andare ai playoff dobbiamo smettere di giocare in piccolo. Spirito di conquista! »
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