4 – 0 e un cartellino rosso. Il club ajacciano, in preda a gravi difficoltà finanziarie, non era certo nelle migliori condizioni per avvicinarsi all’incontro. Ma non si aspettava di vivere un incubo simile sul campo del suo miglior nemico, lo Sporting Club de Bastia.
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Gli ajacciani, nonostante il periodo complicato, dal punto di vista finanziario e sportivo, che il club sta attraversando, sono scesi in campo determinati a giocarsi la fortuna con coraggio, carichi delle sfide poste dal derby isolano. Ma niente è andato come previsto.
Dopo pochi minuti di osservazione, gli azzurri hanno preso possesso del pallone, senza risultare particolarmente pericolosi. Fino a questo fallo non proprio evidente di Ayessa su Tomi in area, fischiato dall’arbitro, dopo un quarto d’ora di gioco.
Tom Ducrocq prende Sollacaro con il piede sbagliato e rimette la sua squadra sulla strada giusta (1 – 0).
Questo è l’inizio di un lungo calvario per l’ACA. Una manciata di minuti più tardi, Félix Tomi segna un magnifico gol con un tiro-cross dalla sinistra su cross di Tramoni (2 – 0).
L’ACA fatica ad essere forte in attacco, e mostra una certa ingenuità difensiva, fino al 37′, con un’occasione di Chegra, che si trova davanti Placide, prima che Ibayi provi a trasformare la meta, senza successo.
Un’occasione mancata di cui gli ajacciani rimpiangeranno amaramente.
Nel frattempo Lamine Cissé, sull’orlo del fuorigioco, recupera una palla di Ducroq e peggiora il punteggio (3 – 0). Giochiamo solo al 40esimo minuto…
Come se non bastasse, Everson ha visto il rosso, dopo un fallo su Meynadier e un alterco con il suo avversario.
Gli Ajacciani rientrano negli spogliatoi alle 10.
Nel secondo periodo gli uomini di Benoït Tavenot gestiscono il vantaggio, finché l’SCB peggiora ulteriormente il punteggio. Tomi e Cissé, decisamente decisivi questo pomeriggio, si combinano in area, Cissé sbaglia il tiro, ma recupera palla e serve Tramoni che la spinge in fondo alla rete (4 – 0).
L’ACA, punto, tenterà negli ultimi minuti di salvare l’onore, ma invano.
I tifosi del Bastia, che in due giorni si erano recati due volte al Furiani, anche da molto lontano, per assistere al derby, non si sono pentiti della loro scelta.
Lo Sporting, dopo una prima parte di stagione povera di gol, conferma di saper ormai portare a termine le proprie azioni. In quattro partite, contro Guingamp, Saint-Joseph (nella Coupe de France), Grenoble e Ajaccio, i Blues hanno segnato 14 gol. Un buon auspicio prima dell’accoglienza del Nizza, per l’altro derby, martedì prossimo in Coupe de France.
Per quanto riguarda il campionato, la SCB è ora all’8° posto, con 25 punti.
Per l’ACA, invece, l’orizzonte non si è proprio schiarito grazie a questo derby. Restano ai blocchi di partenza gli Ajacciani, che non vincono in campionato dall’8 novembre contro il Clermont, con 15 punti sul cronometro.
Prima di una partita casalinga già decisiva, contro il Caen, sul prato dello stadio Michel-Moretti, venerdì 17 gennaio. Una vittoria contro il Caen, che ha gli stessi punti degli isolani, e li precede grazie ad una migliore media gol, permetterebbe loro di darsi un po’ di respiro.
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