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Felice e orgoglioso, ma non del tutto soddisfatto, Ivan Leko è sorpreso dalle incredibili statistiche dello Standard: “Deve essere un record mondiale” – Tout le football

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Una vittoria di minimo margine, per lo Standard, che ha iniziato il suo anno 2025 con un successo contro il Kortrijk. Se Ivan Leko avrebbe voluto più costanza da parte dei suoi ragazzi, ha sottolineato soprattutto la solidità di una difesa giovane e ancora sperimentale.

Questo venerdì sera, lo Standard ha iniziato il suo anno 2025 con una vittoria con un margine minimo contro il Kortrijk. Il penultimo non ha reso la vita facile a Rouches, che si è salvato grazie ad un bel gol di Dennis Ayensa a inizio secondo tempo.

“E’ stata una partita difficile, quello che ci aspettavamo contro un avversario che sa giocare bene, con un nuovo allenatore. Ci aspettavamo che avessero il possesso palla e sapevamo che dovevamo giocare in verticale, sui cross, in contropiede” ha commentato Ivan Leko in conferenza stampa dopo la partita. Se l’allenatore croato non fosse rimasto sorpreso dal corso degli eventi, avrebbe voluto che i suoi giocatori mostrassero più coerenza.

Non è stato uno Standard costante, ma sono molto contento di questa vittoria.”

“Dal nostro punto di vista l’avversario aveva il controllo della palla, noi abbiamo difeso con una buona organizzazione. Ma per me oggi ci sono stati troppi alti e bassi. Abbiamo iniziato male, poi abbiamo giocato dieci minuti buoni, poi è stato ancora meno bene Non è stato uno standard costante, ma penso che abbiamo avuto occasioni un po’ più chiare nonostante la situazione di possesso palla per il Kortrijk, con le assenze e la partenza di Bodart, sono molto felice che la squadra abbia vinto questo incontro”, ha continuato Leko, prima di elogiare il suo avversario della serata.

“Questa squadra del Kortrijk prenderà punti, ha qualità e un allenatore che conosce il campionato. È stata una partita equilibrata, anche se tutti pensavano che avremmo vinto vista la classifica. I miei giocatori hanno fatto il massimo per vincere e io sono molto contento felice di vedere le prestazioni di Lawrence, Hautekiet e Dierckx, che erano in D2 l’anno scorso, è fantastico, mi tolgo il cappello.

13 gol, 28 punti: inaudito!

Questa volta lo Standard è riuscito soprattutto a fare quello che non aveva fatto, contro Charleroi e Louvain alla fine del 2024: non subire gol negli ultimi minuti. Se la gestione del finale di partita fosse stata segnalata dagli osservatori come un’area di progresso, Ivan Leko non l’ha mai sentita così, e mantiene la sua opinione.

“Non c’è nessun segreto, oggi non difendiamo meglio di due settimane fa. Questi gol all’ultimo minuto sono anche fortuna. Contro il Louvain c’è stato un errore al 100%. Anche in Champions League si segnano tanti gol. ultimi minuti. Ci è successo tre volte, e tutti dicono che eravamo nel panico, ma non è così.

Giunto settimo, in attesa degli altri risultati del fine settimana, lo Standard conta sette vittorie, sette pareggi e sette sconfitte, in 21 partite. Soprattutto è riuscito a prendere 28 punti segnando… 13 gol. Una statistica incredibile.

“Penso che sia un record mondiale, è pazzesco. Normalmente la porta inviolata dà in media poco più di un punto a partita, ma un gol non dà niente. Con noi un gol sono più di due punti che ero parlandone anche con Jean-François Gillet, in una stagione, avere tre portieri che mantengono la porta inviolata è molto raro”, ha concluso Ivan Leko.

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