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NAZIONALE – Un solo punto per il Friburgo che ha sventato contro il Davos

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Arena BCF, FriburgoSpettro.: 9’262 – Arbitrale.: Phillip Ströbel (50), Michaël Tscherrig (86), Aurélien Urfer (57), Baptiste Humair (88) – Ven.: 5×2′ c. Fribourg, 6×2′ c. Davos – SOG: 36-25.

MA: 8e Tambellini (Ryfors, Honka) 0-1; 28e Dufner (Rathgeb, Vey) 1-1; 29e Nussbaumer (Kessler) 1-2; 40e (39:52) Tambellini (Corvi, Ryfors/PP1) 1-3; 47e Sorensen (Segno murale) 2-3; 55esimo Sorensen (Wallmark, Gunderson) 3-3; 65 (64:21) Kessler (Nussbaumer, Andersson) 3-4.

Partita che parte forte con un gioco molto aperto. Si sistemerà abbastanza velocemente con il passare dei minuti. Prima occasione per Nathan Marchon dal 3° minuto assolo davanti Sandro Aeschlimannpoi una superiorità numerica per i Dragoni non trasformata in gol. Uno scherzo del destino: dopo questa punizione, Adam Tambellini trova il lucernario Sfida Berra per 0-1. Ma Gottéron è in controllo della partita, anche se non troviamo il Friburgo convincente come nelle ultime uscite.

Nella ripresa Gottéron crea tante occasioni, ma non con tutto il vigore desiderato. Possibilità piuttosto poco sfruttate, ad eccezione di quella che Mauro Dufner è stato in grado di convertirsi al 28 ‘. Avremmo dovuto sfruttare lo slancio che il Davos è riuscito a sfruttare a suo vantaggio 108 secondi dopo. Una bella imprecisione di Dave Sutter et Valentin Nussbaumer restituisce il vantaggio ai Grigioni.

I davosiani alla fine sono stati un po’ attendisti e hanno persino lasciato che il Friburgo passasse dalle parti prima di contrastare i Draghi quando progettavano di spostarsi verso lo slot. È faticoso e anche Gottéron mostra qualche segno di stanchezza. I friburghesi hanno l’iniziativa, i grigionesi il controllo. Un incontro che ha assunto un altro calibro dopo il gol del pareggio, accompagnato anche da qualche tafferuglio. Powerplay per il Davos che permette a Tambellini di far registrare il suo personale numero 2. Mancavano otto secondi alla fine del secondo tempo.

Partita nel 3° terzo? Non c’è molto da vedere. Aspettare e aspettare è il re. E Marco Sorensen scuote a modo suo la palma di cocco portando Gottéron in lunghezza su un servizio di Il muro di Lucas. Mancano più di 13 minuti alla fine… e Aeschlimann ora mette in campo le grandi parate per mantenere il Davos in partita. Che Berra, detto di sfuggita, non è riuscito a riprodurre oggi nel primo tempo.

Alle 05:10 dalla sirena, Sörensen rimette la compressa. La tripletta Sörensen-Wallmark-De la Rose è stata ricostituita da Lars Leuenbergerl’allenatore li abusa un po’. E finalmente il Friburgo salverà almeno un punto, grazie ai suoi svedesi stasera, per raggiungere un allungo piuttosto inaspettato. Sarà l’unico, Tino Kessler ingannando Berra a 39 secondi dalla fine dei tempi supplementari.

Questa sera il Davos è riuscito a contrastare il Friburgo. Gottéron è tornato a segnare senza mostrare molta autorità (ma molta buona volontà) per tutta la partita. Un punto e mezzo per ogni squadra con stili molto diversi sarebbe stato il risultato più logico.

(Fonte: SIHF)

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