Successo 37-28 per gli uomini di Guillaume Gille contro la Repubblica ceca questo mercoledì a Strasburgo.
La squadra francese di pallamano ha iniziato la preparazione al Mondiale domenica a Strasburgo con una vittoria contro la modesta Repubblica Ceca (37-28), convincente nel primo periodo, meno nel secondo.
Gli azzurri sono ancora in allenamento a meno di una settimana dall’inizio della competizione, il 14 febbraio contro il Qatar a Porec (Croazia), e avranno l’occasione di rilanciarsi venerdì contro il Portogallo, altra nazione che non figura tra i grandi nomi, sempre a Rhénus. “Con il Portogallo le difficoltà aumenteranno, è perfetto per lanciarci verso il Mondiale» ha stimato l’allenatore Guillaume Gille al microfono di BeIn Sports.
I suoi giocatori, vincitori a novembre di Svezia (37-31) e Norvegia (31-27) per il recupero dopo il fallimento delle Olimpiadi, sembravano avviarsi verso una dimostrazione alla fine del primo periodo, conclusosi con un vantaggio di 10 gol (22-12). Dopo i primi dieci minuti di rodaggio (5-6, 12°), hanno travolto i cechi, soprattutto con giochi rapidi per sfruttare al meglio i palloni recuperati da una difesa aggressiva, attorno a Karl Konan. Tuttavia, dopo l’intervallo, hanno perso l’equilibrio, affrontando i più intraprendenti cechi, trascorrendo quasi 10 minuti senza segnare (31-17, 44esimo a 31-23, 53esimo).
Dika Mem acclamata dal pubblico alsaziano
«C’è cibo e bevande. Nel primo tempo, anche se ci è voluto un po’ di tempo per aprirsi, abbiamo visto una qualità di gioco interessante. Il secondo atto è più misto, legato anche al gran numero di rotazioni effettuate. Ma soprattutto ad un rendimento un po’ mediocre e al fatto che non abbiamo fatto più giocare i cechi» ha sottolineato Gille. I Blues hanno sprecato munizioni, in particolare Dika Mem (3/7) che, al suo ritorno alle competizioni dopo due mesi di pausa e un’operazione alla spalla destra, ha saltato due confronti diretti consecutivi (40esimo e 41esimo).
Dopo di che è stato acclamato dal pubblico alsaziano (“Dika, Dika”), lui la cui perdita di palla nei quarti di finale delle Olimpiadi contro i tedeschi a pochi secondi dalla fine dei tempi regolamentari ha precipitato i Blues verso l’eliminazione . Troppo permissiva in difesa, la squadra francese non ha potuto contare davvero sulle parate dei suoi portieri (5/33 di cui 3/12 per Rémi Desbonnet, nel miglior rapporto), che hanno condiviso equamente i 60 minuti.
D’altro canto, la prestazione sulla fascia destra di Julien Bos (3/3), abituale terzino destro, o di Thibaud Briet da terzino sinistro in assenza di Elohim Prandi, in fase di recupero dopo la lussazione della spalla sinistra nel mese di novembre. Il parigino, in tribuna come l’esterno sinistro Hugo Descat (dietro), potrebbe tornare in campo venerdì contro il Portogallo.
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