DayFR Italian

“Posso progredire in partenza”, la promettente vicecampionessa francese dei 60 metri, Diamantis De Min, inaugura la sua stagione a Saint-Brieuc

-
Campionati indoor del Morbihan a Saint-Brieuc, questa domenica

Innanzitutto, che bilancio hai del tuo primo anno con gli Espoirs?

Un ottimo disco. Non mi aspettavo di fare una stagione così bella. Infine, questo è il primo anno in cui ho raggiunto due podi nazionali, uno lo scorso inverno durante l’indoor francese (2°) e l’altro quest’estate (3°). È stata una stagione molto buona…

Quasi un anno fa, anche in Bretagna si registrava un record…

SÌ ! Ma non l’ho avuto a lungo. Maïwenn (L’Hévéder) lo ha colto molto rapidamente. Quando l’ho fatto, non avevo idea che fosse il disco di Brittany. È stato il mio allenatore (Mickaël Riou) a dirmelo dopo. È stato un vantaggio ed è stato un orgoglio personale ottenere il mio miglior tempo personale (7”46 sui 60 m). Avevo già battuto il mio record personale dell’anno precedente! Pensavo che fosse iniziato molto bene. In ogni competizione, ho fatto quasi meglio ogni volta.

>
Diamantis De Min gareggerà domenica nei 200 metri a Saint-Brieuc. (Foto Eddy Jastalé)

L’anno 2025 riprende con i dipartimenti. Quale sarà il progetto a Saint-Brieuc?

Farò solo i 200 metri perché non ne ho ancora corso uno da quando sono tornato a scuola poco più di tre settimane fa ai Campionati Universitari della Bretagna. Non mi aspetto molto, solo divertirmi, per questa ripresa delle gare senza troppe pressioni.

E le tue ambizioni per il 2025?

Non penso a molti tempi o luoghi. Vedrò come va. Cercherò di migliorare nella fase di spinta: le partenze sono il mio punto debole e so che in questo posso migliorare. Con i miei piccoli infortuni (in particolare i tendini del ginocchio a settembre), mi mancavano i muscoli e si vede.

Già il fatto di essermi qualificato mi ha reso molto felice perché proprio non me lo aspettavo. In seguito, non è stata una bella competizione. Di solito mi piacciono le sfide. Ma qui ammetto che non sono riuscito molto bene a gestire la pressione di correre al fianco di ragazze così forti. È comunque una bella esperienza.

Marocco

Related News :