Il comportamento in pista di Max Verstappen nel combattimento ravvicinato non è unanime, e il quattro volte campione del mondo ha potuto misurarlo nuovamente nel 2024 quando ha affrontato in gara Lando Norris in più occasioni. Talvolta sanzionato, soprattutto in Messico, accetta tuttavia questo estremismo di cui può imputargli la colpa. Il pilota della Red Bull, assicura, non agisce mai senza essere consapevole delle conseguenze.
“Ci sono state gare difficili, azioni e manche discutibili, ma so cosa sto facendo, ho il controllo completo su ciò che Io faccio”dice in un’intervista pubblicata sul sito ufficiale della Formula 1. “A volte, ovviamente, con un’idea in mente. Ho il controllo completo su ciò che faccio in pista. A volte è necessario. Farò tutto il possibile per vincere”.
“Odio perdere. Posso riconoscere che qualcun altro ha fatto un lavoro migliore, ma questo non rende piacevole perdere. Questo è il fattore decisivo, dobbiamo fare meglio. Anche quando abbiamo avuto così tanto successo nel 2023, volevamo avere ancora più successo. Questo è qualcosa da cui abbiamo davvero imparato molto nel 2024.
Un discorso che fa eco a quello delle ultime settimane, quando il diretto interessato ne aveva anche dato per scontato “superare i limiti” se lo ritenesse necessario.
Se penso alla F1 ogni giorno, è un esaurimento.
Max Verstappen.
Foto di: Red Bull Content Pool
Incoronato quattro volte di seguito, Max Verstappen si aspetta una stagione 2025 complicata con una competizione sempre più dura, esercitando pressioni sulla sua squadra affinché faccia meglio con la futura RB21. Può però contare su ciò che lo rende forte, ovvero l’incrollabile fiducia in se stesso e la preziosa coerenza.
“Non sento di avere alcun punto debole, e comunque non lo ammetterò mai!”dice con sicurezza. “Ma ho anche una mentalità molto aperta perché so che posso sempre migliorare e so che è molto difficile. So che in un fine settimana gli altri possono fare delle prestazioni incredibili, ma per lui l’importante è saperle mantenere durante tutto l’anno”.
“Dipende da molte cose. Non voglio entrare troppo nei dettagli perchè darei troppe informazioni. Un pilota deve essere sempre al massimo. Devi trovare ciò che funziona per te perché ogni pilota ha un approccio diverso, ma devi capire cosa funziona”.
Capire cosa funziona significa anche trovare un equilibrio personale che non centra tutto sulla Formula 1.
“Ciò che funziona per me è che quando torno a casa non penso alla F1 a meno che non vada in fabbrica”Max Verstappen ha insistito. “Certo, è sempre lì nella mia mente, ma è molto importante riuscire a disconnettersi. Se penso alla F1 ogni giorno, è un esaurimento. È impossibile. Per me non funziona”.
In questo articolo
Basile Davoine
Formula 1
Max Verstappen
Toro Rosso
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