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alla Juventus avrebbe le spalle al muro! – Tutto il calcio

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Questo venerdì la Juventus è stata eliminata dalla Supercoppa Italiana in semifinale, contro il Milan di Sergio Conceiçao. Le scelte di Thiago Motta, allenatore della Vecchia Signora, vengono rimesse in discussione.

È stato un incontro importante, quello giocato venerdì… allo stadio Al-Nassr, il club saudita di Cristiano Ronaldo. Si è disputata la seconda semifinale della Supercoppa Italiana, tra Juventus e Milan. L’Inter, vincente dell’Atalanta, aspettava il vincitore.

Annunciato titolare, Francisco Conceiçao avrebbe dovuto ricongiungersi con il padre Sergio, che arbitrava per la prima volta sulla panchina rossonera. Ma il giovane attaccante della Juve, infortunato, viene finalmente sostituito da Kenan Yildiz che apre le marcature dopo venti minuti.

Ma nella ripresa il Milan ribalta la situazione in cinque minuti, grazie ai gol di Christian Pulisic, su rigore, e Federico Gatti, contro i suoi. Un cambio di aspetto totale, di cui è ritenuto responsabile Thiago Motta, allenatore della Vecchia Signora.

Motta ha sostituito Mbangula, il miglior giocatore in campo. Non possiamo giocare senza attaccante!”

A cinque minuti dal pareggio, infatti, l’ex centrocampista ha deciso di far uscire i suoi due giocatori più offensivi, che comunque stavano disputando un’ottima partita: Dusan Vlahovic e il belga Samuel Mbangula, passatore decisivo in apertura di marcatura. Con l’idea di ritirarsi e resistere, la Juve ha subito due gol e non si è più ripresa.

“Motta ha sostituito Mbangula, il miglior giocatore in campo, e Vlahovic, perdendo ogni possibilità di rientrare in partita. Non possiamo giocare senza un attaccante”, ha dichiarato l’analista ed ex giocatore italiano Walter Sabatini al termine della partita.

“L’idea di fondare Mbangula ha funzionato”, ha scritto Tuttomercatowebdando al giovane esterno belga un punteggio di 6,5/10, il massimo per un giocatore della Juventus. I media italiani si rammaricano anche della scelta di Thiago Motta di eliminare i suoi due attaccanti così presto nel match.

Questo sabato tutta la stampa italiana scrive che il mese di gennaio sarà cruciale per Motta, che in casa Juventus non convince più per i suoi scarsi risultati e per le sue scelte spesso sorprendenti. E se facciamo riferimento a quanto visto ieri, l’allenatore della Vecchia Signora farebbe bene a schierare nelle prossime settimane il giovane Diavolo Rosso, selezionato ma rimasto in panchina lo scorso ottobre.

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