DayFR Italian

i sudori freddi di Kent Hughes

-

Kent Hughes, Jeff Gorton e Nick Bobrov si ritrovano ancora una volta sotto il fuoco della critica.

Mentre l’eccezionale stagione di Matvei Michkov, nonostante alti e bassi con i Philadelphia Flyers, continua a riaccendere i dibattiti sulla controversa scelta di David Reinbacher, un altro nome si aggiunge alla lista dei rimpianti di Montreal: Ryan Leonard.

Rispetto ai fratelli Tkachuk per passione e intensità, Leonard sta dimostrando che avrebbe potuto essere un centravanti per il canadese.

Ma Montreal ha preferito giocare la carta della cautela con Reinbacher, e il Quebec non sembra pronto a perdonare questa decisione.

Ryan Leonard, selezionato 8° assoluto dai Washington Capitals, è stato descritto come una versione moderna di Brady Tkachuk, con un mix di energia, talento e carattere che sarebbe stato perfetto per una squadra come i Canadiens.

Il suo impatto durante il Campionato Mondiale Juniores 2025 non fa che rafforzare questo confronto. Con prestazioni ispirate, sia in attacco che in difesa e fisicamente, Leonard si è affermato come uno dei giovani leader più promettenti della sua generazione.

“È il nostro capitano perché è pronto a lasciare la sua vita sul ghiaccio. Motiva le truppe a unirsi alla battaglia con lui. Riesce a trasmettere questa emozione e questa voglia di vincere ai nostri giocatori” ha detto David Carle, l’allenatore degli Stati Uniti.

Questo tipo di giocatore, capace di trasformare l’energia di una partita e di incarnare l’anima di una squadra, è esattamente ciò che attualmente manca al canadese.

Leonard non è solo un talento offensivo, ma anche un agitatore, un giocatore capace di sconvolgere gli avversari e allo stesso tempo ispirare i suoi compagni di squadra.

La scelta di David Reinbacher al 5° posto nel 2023 continua a dividere. ancora in disparte, non ha ancora dimostrato di poter giustificare di essere preferito a talenti come Michkov o Leonard.

Questi due giocatori possiedono qualità che avrebbero potuto soddisfare le pressanti esigenze di Montreal: un cannoniere d’élite e un leader focoso.

Leonard, in particolare, avrebbe potuto incarnare l’intensità e l’audacia che spesso mancano agli Hab. Il suo stile di gioco, simile a quello dei fratelli Tkachuk, avrebbe dato una nuova identità a una squadra in cerca di carattere.

Ogni partita di Michkov e Leonard ricorda ai fan di Montreal quello che avrebbe potuto essere. Nel frattempo, Reinbacher evolve all’ombra di queste due stelle nascenti.

È difficile prendere in mano la giustizia quando sei ferito. Leonard brilla con la sua intensità e leadership, mentre Michkov accumula punti e affascina il pubblico con il suo talento eccezionale.

Questi confronti sono inevitabili e non fanno altro che alimentare la frustrazione dei tifosi.

Kent Hughes, Jeff Gorton e Nick Bobrov sono nell’acqua calda fino al collo. La scelta di Reinbacher è vista come una decisione conservatrice, anche dettata dalla paura, in un contesto in cui il canadese aveva bisogno di sfondare in attacco.

Il Quebec forse non perdonerà mai questo trio per aver ignorato due talenti generazionali come Michkov e Leonard.

Mentre questi ultimi continuano ad affascinare la NHL, i Canadien si ritrovano con un fragile difensore difensivo che ha già perso un anno di sviluppo.

Se Reinbacher non diventasse un difensore d’élite, questa mossa potrebbe passare alla storia come uno dei peggiori errori di draft della squadra.

Per Kent Hughes e i suoi soci è tempo di rimpianti.

Ryan Leonard era più di una semplice prospettiva di talento per Kent Hughes. Conoscendo personalmente il giocatore dai suoi anni come consulente familiare in Massachusetts, Hughes aveva già visto da vicino le qualità di Leonard.

Durante la NHL Combine nel giugno 2023, Hughes non si è trattenuto dal paragonare Leonard a Matthew e Brady Tkachuk, due giocatori che i tifosi di Montreal avrebbero voluto vedere giocare per la loro squadra.

“È un ragazzo che suona nello stile di Matthew e Brady Tkachuk. È aggressivo, intenso e dà il massimo in ogni turno,” Hughes ha detto con entusiasmo.

Il giocatore stesso, che conosce Hughes e Martin St-Louis, ha sentito un legame speciale durante l’intervista con il canadese.

Ci sono state voci persistenti secondo cui Kent Hughes voleva selezionare Leonard, ma è stato battuto da Jeff Gorton e Nick Bobrov, che vedevano David Reinbacher come una scelta indispensabile.

Hughes, noto per il suo spirito di squadra, non ha mai lasciato intendere di essere in disaccordo con i suoi colleghi. Ma questo errore interno solleva delle domande: perché ignorare un giocatore che Hughes conosceva così bene e che sembrava adattarsi perfettamente alle esigenze del canadese?

Alcuni sostengono che Hughes, pur essendo GM, abbia dovuto cedere alle pressioni di Gorton e Bobrov, che volevano assolutamente aggiungere all’organizzazione un difensore destrorso.

La decisione, ora contestata, potrebbe spiegare perché Hughes viene descritto come “un ragazzo di squadra” disposto a mettere da parte le proprie preferenze per preservare l’unità all’interno del gruppo dirigente.

“Gioca con passione, colpisce forte, segna. E’ il tipo di giocatore che fa la differenza” ha detto uno scout della NHL.

Per un mercato come Montreal, dove i tifosi apprezzano i giocatori che lasciano tutto sul ghiaccio, Leonard sarebbe stata una scelta perfetta, sia atleticamente che emotivamente.

È difficile immaginare che Kent Hughes non provi amarezza per questa decisione. Avendo conosciuto Leonard per anni, avendo visto da vicino le sue qualità e sapendo quanto sarebbe stato apprezzato a Montreal, Hughes deve ora convivere con la decisione di averlo ignorato.

Ogni brillante prestazione di Leonard in uniforme dei Washington Capitals rafforza questo rimpianto.

“Sono sicuro che Hughes stia passando notti agitate pensando a Leonard. Questa scelta va oltre il suo controllo e sa che sarebbe stato un eroe a Montreal se avesse insistito per ottenerlo. confida un altro reclutatore.

Ogni incontro tra Michkov e Leonard ricorda quello che sarebbe potuto essere, e il trio di testa del canadese dormirà sicuramente male.

Soprattutto perché il CH è ora in corsa per i playoff… e non avrà mai più la possibilità di scegliere la top 5.

Fortunatamente, Ivan Demidov diventerà un prodigio e salverà il trio Gorton-Hughes-Bobrov.

Speriamo che il Quebec finisca per perdonarli.

Related News :