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Erling Haaland non è l'unico responsabile delle scarse prestazioni del Manchester City, insiste Guardiola

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I 'Citizens', che hanno perso un solo titolo inglese dal 2018 (il Liverpool al termine della stagione 2019-20), stanno attraversando un periodo negativo senza precedenti nella loro storia recente. Battuti sabato in casa dell'Aston Villa (2-1), hanno subito il nono gol in 12 partite tra tutte le competizioni. Haaland, silenzioso al Villa Park, è da cinque partite senza gol nelle ultime sei uscite.

Il problema riguarda tutti noi, non solo un giocatore“, ha detto Guardiola durante una conferenza stampa in vista della partita di Santo Stefano in casa contro Everton.

“Quando in passato abbiamo segnato gol ed Erling è stato così prolifico e ci ha aiutato, è stato anche grazie alla squadra”, ha detto l'allenatore del Manchester City. E quando hai problemi dietro, in mezzo, è di tutti, è una squadra, non sono affari di un solo giocatore. Sarebbe troppo facile se ci fosse un solo giocatore responsabile.

Erling è molto importante per noi, sarà molto importante per noi, lo è sempre stato. (Dobbiamo) cercare di fare le cose meglio, di usarlo meglio”, ha continuato l'allenatore catalano.

Dopo la sconfitta contro l'Aston Villa, il nazionale norvegese che ha segnato 108 gol con il City da quando è arrivato al club nel 2022ha dichiarato al canale 'TNT Sports': “Innanzitutto do la colpa a me stesso. Non ho sfruttato le mie occasioni. Devo fare meglio, non sono stato abbastanza bravo”.

Guardiola allora aveva già difeso Haaland. “Senza di lui saremmo ancora peggio”, ha detto, aggiungendo che “ha bisogno di ricevere i palloni giusti nei posti giusti“.


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