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Premier League: Chelsea, il candidato suo malgrado

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Il Chelsea tiene testa al Liverpool capolista grazie ad un attacco strepitoso, un Cole Palmer di grande talento e una rosa davvero completa, ma il tecnico Enzo Maresca insiste: i suoi “Blues” non sono candidati al titolo.

Tu (i media) puoi parlare del titolo e i fan possono sognarlo, assolutamente“, ha lanciato domenica l'italiano dopo aver abbattuto Brentford (2-1). Di più “non importa quante partite vinciamo, per me non siamo pronti“.

Chelsea eppure ha il vento in poppa e l'aspetto di un potenziale campione. Un successo a Everton (15:00) della 17a giornata di Premier League metterebbe i londinesi sul trono prima della partita di Liverpool ha Tottenham (17:30).

Il club londinese è passato dalle prese in giro legate alle sue frenetiche, e talvolta fallimentari, finestre di mercato ai forti complimenti da parte di osservatori e allenatori avversari.

Giocano un calcio fantastico e sono ben allenati“, ha applaudito Tommaso Frankil direttore di Brentfordprima del loro duello. Hanno grandi talenti.”in tutto il campo“e soprattutto davanti, dove”sembrano estremamente pericolosi“.

Due squadre

Infatti, Chelsea domina la classifica dei gol segnati in Premier League con 37 punti, un bottino reso possibile da Nicolas Jacksoncon una resa ormai interessante, e di Cole Palmer.

L'elegante mancino 22enne resta sulle basi dello scorso anno, il suo primo allo Stamford Bridge: ha già collezionato undici gol e sei assist dopo sedici giornate.

E il leader offensivo può concentrarsi sulla sua missione in campionato: preservarlo, Maresca e il suo staff non lo ha inserito nella lista dei giocatori impegnati all'inizio della Conference League.

L'italiano ha una tale ricchezza nella sua rosa che può permettersi di schierare una squadra in campionato e un'altra nella piccola Coppa dei Campioni.

Giovedì contro Trifoglio Rover (5-1), ha firmato la sesta vittoria in sei partite nella competizione con una media di Chelsea bis. La rotazione ha sorriso al portiere numero 2 Filippo Jorgensenal difensore Axel Disasi (capitano), all'attaccante 18enne Marco Guiu (triplicato) e Christopher Nkunku (2 assist).

Perché sì, Chelseail nazionale francese è solo un sostituto di lusso, un anno e mezzo dopo il suo trasferimento stimato in circa 60 milioni di euro.

Forte davanti, fragile dietro?

Il club di West London ha speso molto da maggio 2022 e dall'acquisizione di Todd Boehly e il suo gruppo di investitori: più di 1,3 miliardi di euro, secondo le stime, per reclutare una quarantina di giocatori.

Ma l’accumulo di talenti, al centro e in attacco, forse maschera le debolezze dietro. In ogni caso questa è l'idea avanzata da Jamie Carragher dopo la straordinaria vittoria a Tottenham (4-3) inizio dicembre.

Certamente sono tra i candidati al titolo”ma guardo il portiere e i difensori centrali e non ne sono sicuro“, ha dichiarato l'ex nazionale Sky Sport. “Vedi il City vincere con Ederson e Dias, poi il Liverpool con van Dijk e Alisson. Più indietro nel passato troviamo Cech e Terry. Penso che siano necessarie queste grandi figure in porta e in difesa per vincere il titolo“.

Maresca trae la sua cautela dall'inesperienza di un gruppo in costruzione, a volte colpevole, secondo lui, di un'ingenuità paralizzante.

La riduzione del punteggio di Brentfordall’avvicinarsi del fischio finale, gli gridò: “Le squadre che sanno lottare per il titolo non concederanno il gol che abbiamo segnato al 90° minuto dopo una rimessa in nostro favore“.

L'allenatore forse cerca anche di tenere sotto pressione i suoi uomini ricordando loro che non hanno ancora vinto nulla.

L’entusiasmo sarà più difficile da mitigare se vinceranno domenica a Goodison Park. Soprattutto perché dietro, Chelsea beneficia di un programma conveniente in Premier League con gli avversari Fulham, Ipswich, Crystal Palace, Bournemouth e Wolverhampton.

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