Essendo della regione di Gatineau, sono molto contento dell'acquisizione di Alex Carrier, l'ex capitano olimpico.
Dire che Kent Hughes è riuscito a ottenerlo per Justin Barron è un fuoricampo ai miei occhi. C'è da dire che a Nashville il quebecchese era un buon difensore. Non per niente ha firmato un contratto triennale da 11,25 milioni di dollari… Questa transazione è stata accolta con favore anche da Simon Boisvert di BPM Sports.
Quello che devi sapere è che durante il suo anno di leva, la sua famiglia era molto fiduciosa nelle sue capacità. Nel 2015, Éric Leblanc (RDS) ha scritto di Carrier e ha citato suo padre e suo fratello. Bernard e Samuel, che hanno entrambi raggiunto il QMJHL, hanno detto che Alexandre sarebbe stato il primo giocatore della famiglia a raggiungere la NHL. Alla fine avevano ragione.
Per tornare a ciò che Leblanc disse diversi anni fa, la curva a destra avrebbe potuto facilmente essere draftata prima del quarto round.
Gli mancava solo un centimetro.
Infatti, secondo Benoit Groulx, ex allenatore del Syracuse Crunch (AHL) e delle Olimpiadi di Gatineau, se Alex fosse stato un pollice più alto, sarebbe stato una scelta al primo turno. Niente di meno!
Un bel lavoro quello di Jean-Philippe Glaude, che recentemente ha elogiato il suo ex protetto nonostante la sua statura, che ha contribuito a selezionare il giovane al quarto turno quasi 10 anni fa.
Perché con i suoi 5 piedi e 11, anche se non è il più alto, non è sicuramente il più basso. Ed è uno dei ragazzi che dimostra che nella NHL si può giocare sotto il metro e ottanta. Anche il suo compagno di squadra Lane Hutson (5 piedi-9) è un buon esempio.
Sempre secondo le parole di Leblanc nel suo testo di diversi anni fa, all'epoca Carrier amava paragonarsi a Jared Suprgeon. Ora il suo allenatore a Montreal, Stéphane Robidas, è stato anche un paragone per Carrier.
Sono sicuramente due leader, qualità che Carrier possiede da moltissimo tempo. A soli 21 anni aveva già una “A” ricamata sul maglione. E come ha detto Grant McCagg, ciò non accade spesso.
A raffica
– Samuel Montembeault sarà sotto rete per la seconda volta in altrettante serate.
– Justin Barron non stava giocando.
– Il cuore e l'anima della squadra.
– Vittoria della Vittoria.
– Salvo miracolo, i Chiefs finiranno primi nella AFC.
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