Molto è stato scritto su Paul Conway, l’ex proprietario del KV Ostenda. Bram Keirsebilck, ex capo delle comunicazioni della KVO, potrebbe scriverci un libro.
Dietro le quinte di Ostenda, negli ultimi mesi del regno di Paul Conway, l’investitore americano nella regione costiera, sono accadute cose particolarmente folli. Bram Keirsebilckresponsabile della comunicazione e dei rapporti con la stampa a Ostenda, ne ha parlato durante la sua apparizione nel podcast Metà metà.
“Voleva che i giocatori chiamassero i tifosi per vendere loro gli abbonamenti, come responsabile della comunicazione, mi sono detto che era soprattutto un’opportunità per fare un bel video”, dice Keisebilck. Ma Conway non la vedeva solo come un’operazione di pubbliche relazioni.
“No, i giocatori in realtà dovevano chiamare tutti i tifosi e avvicinarli per vendere gli abbonamenti. Ho detto a Conway che non era possibile, che erano in vacanza, al mare (ride). Era durante la bassa stagione,” aggiunge Bram Keirsebilck.
Il principio della vacanza non piaceva molto all’uomo d’affari americano. “Mi ha chiesto: ‘Ma sono sempre pagati, vero?’. Ho dovuto spiegargli cosa fossero le ferie retribuite. Ma lui ha insistito: visto che erano pagati, dovevano farle dal luogo delle vacanze.”.
Questo è solo un esempio delle incredibili storie che Keirsebilck può apparentemente raccontare sull’americano. “Non potevamo parlare con lui. Pensava che il calcio belga fosse corrotto e che avrebbe risolto il problema. Non potevamo avere una conversazione normale con lui”, dice.
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