l’essenziale
Giovedì, la serata dei Trofei Sportivi del Tarn ha messo in luce gli atleti del dipartimento che si sono distinti nel corso dell’anno 2024.
Per chiudere il capitolo su un anno eccezionale, il 2024, dovevamo celebrare l’occasione. È stato anche un campione del mondo di beatbox, Jules Gall, ad aprire l’ormai tradizionale serata dei Trofei Sportivi del Tarn, giovedì sera, organizzata dal Dipartimento alla Maison de la musique de Cap’Découverte.
Per questo 9e edizione, il consiglio dipartimentale ha fatto di tutto, in particolare per rendere omaggio ai due titoli olimpici vinti da Benjamin Thomas (ciclismo su pista, omnium) e Antoine Zeghdar (Rugby a sette). “Speriamo di mantenere vivo questo slancio olimpico”, ha affermato il presidente del consiglio dipartimentale Christophe Ramond. “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di portare lo sport nella vita dei Tarnais e funziona, in particolare con il villaggio olimpico in cui organizziamo l’estate.”
Rispondere alla sfida di accogliere nuovi licenziatari
Questa serata, sponsorizzata dalla neo-pensionata Lilian Calmejane, ha messo in luce le diverse imprese, collettive o individuali, che hanno costellato la vita sportiva del Tarn, sia su scala nazionale che internazionale. Senza dimenticare chi consente il raggiungimento di queste performance: i volontari. “Molti volontari di Parigi 2024 sono saliti sul palco, anche i nostri ex olimpionici. È sempre un piacere vedere tutte queste componenti dello sport riunirsi”, ha apprezzato Isabelle Espinosa, vicepresidente del dipartimento responsabile dello sport.
La sfida sarà, per il 2025, fare bene come nel 2024. Ovviamente non è facile. Ma la sfida sarà soprattutto quella di sostenere lo sviluppo della pratica sportiva. “Con le Olimpiadi, ci troviamo di fronte a un afflusso massiccio di licenziatari”, confida Jean-Philippe Mialhe, presidente del comitato olimpico e sportivo dipartimentale “Dovremo mostrarci capaci di accoglierli, lavorando per altre pratiche come sport sanitari o sport per disabili.”
Il palmarès
Miglior sportivo: Rémi Mourié (campione europeo U18 di salto in lungo); Miglior sportiva: Caroline Mittag-Rossel (USSPA Tennis) ; Collettivo di spettacolo: Speranze Nazionali Sporting Club Graulhétois; Sport scolastico: istituto universitario AS Albert-Camus Gaillac; Sport e disabilità: Maxime Greboval (Lavaur Badminton); Leader/volontario: 21 persone premiate; Quadro tecnico: Max Lesauvage (Associazione Multisports Montredonnaise, allenatore di Mélody Julien); Arbitro/Giudice: Kevin Bralley (Comitato Dipartimentale Rugby XV); Sport salutare: Laurent Maurel (atletica leggera statunitense Carmaux); Trofeo preferito: Stéphane Béga e Grégory Marques (Kata Judo – Albi Judo Club)
Senegal
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