I club francofoni della Challenge League hanno vissuto tutte le emozioni questo venerdì sera. Per la 18esima giornata, sinonimo della fine del girone d’andata, lo Xamax ha perso in casa contro l’Aarau (1-3), lo Stade Lausanne Ouchy ha tenuto sotto scacco la capolista Thun (1-1) e il Nyon ha perso imposto sullo Sciaffusa (0-1 ).
Dopo un inizio di stagione promettente, i Rouge et Noir sono in caduta libera da due mesi e mezzo. Battuti a La Maladière, hanno subito la settima sconfitta in dieci partite. Una dinamica triste che li relega al 6° posto, mentre a fine settembre erano ancora co-leader.
Jesse Hautier li aveva messi in una posizione ideale aprendo le marcature dopo soli due minuti. Ma, in difensiva traballante, hanno aperto le porte in cui Aarau si è precipitato a pareggiare (Valon Fazliu, 33esimo). La squadra di Uli Forte ha ceduto altre due volte nel secondo periodo, davanti a David Acquah (69esimo) e Nikola Gjorgjev (79esimo). Nel frattempo si ritrovano in superiorità numerica in seguito all’espulsione di Henri Koide (74°). Una situazione dalla quale non avranno avuto il tempo di trarre vantaggio.
Allo stesso tempo, il Nyon conferma la sua ripresa a Sciaffusa grazie ad un gol di Elias Pasche (30°). Già vincitori dello Xamax la scorsa settimana (2-1), i vodesi si districano dall’ultimo posto che occupavano dalla 9a giornata. Si ritrovano 8°, davanti allo Stade Lausanne Ouchy e allo Schaffhausen che hanno una partita in meno.
Lo SLO, del resto, non è arrivato nemmeno vicino a far cadere il leader a Pontaise. Contro lo svolgimento del gioco, gli Stadistes hanno segnato al primo tiro della partita, un colpo di testa di Elies Mahmoud (23esimo). Hanno mantenuto i tre punti fino all’87esimo e il pareggio firmato Hélios Sessolo (87esimo).
In testa con 33 punti, il Thun potrebbe essere raggiunto da Carouge se i ginevrini vincessero a Vaduz sabato (18:00).
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