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nel cuore della formazione degli azzurri prima della Val d’Isère

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Per due giorni, la squadra francese guidata da Alexis Pinturault e Clément Noël si è allenata a Courchevel per prepararsi al Critérium de la Première neige in Val d’Isère questo fine settimana. Ski Chrono era con i Blues questo mercoledì mattina allo stadio Emile-Allais.

È diventata una (buona) abitudine. Prima di andare a sfidare la Face de Bellevarde della Val d’Isère, gli azzurri e i loro avversari fanno una deviazione a Courchevel per prepararsi. Mercoledì e giovedì, la maggior parte dei contendenti al podio di questo fine settimana del Critérium de la Première neige sono in pista allo stadio Emile-Allais, preparato da Sébastien Santon e dalle squadre del club sportivo di Courchevel, sempre pronti ad accogliervi al meglio la squadra francese, guidata dall’eroe locale Alexis Pinturault.

Come tutti i giganti, il bicampione del mondo era appena sceso dall’aereo per il ritorno da Beaver Creek. “Non correremo troppi rischi, dobbiamo stare attenti a questa prima sessione, alla stanchezza e al jet lag”, spiega l’austriaco Martin Sprenger, responsabile della struttura del savoiardo. Cinque grandi giri in carta nel “suo” stadio questo mercoledì, in compagnia di due italiani, prima di alzare la posta giovedì. Al termine della sua seduta, il ragazzo locale ha potuto discutere con i dirigenti storici del club, Michel Raffin e Didier Barioz (ex presidenti e ancora attivi come volontari) che hanno voluto congratularsi con lui per il suo ritorno piuttosto riuscito lo scorso fine settimana nel Colorado (10e un superG, 16e in gigante). “Che bello”, ringrazia la star a casa, prima di fare le valigie e unirsi a tutta la sua famiglia.

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Vola, sobbalza nello slalom

Nella linea vicina, slalom in programma nella sessione mattutina per Steven Amiez, tesserato a Courchevel, Paco Rassat, Hugo Desgrippes, Léo Anguenot (che giovedì sarà in gigante) e Victor Muffat-Jeandet (limitato allo slalom a casa in Val d’Isère). Sta girando. Funziona. Uomo in forma in questo inizio di stagione (6e a Levi, 4e a Gurgl), Amiez è veloce e costante mentre suo padre, Sébastien, fedele al club, è apparso ai piedi della pista. Anche l’americano Jett Seymour continua i giri – e i ritiri – in mezzo ai Blues sotto l’occhio vigile del suo allenatore savoiardo Claude Crétier.

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Clément Noël come un gigante

Per il secondo atto mattutino, alle 11, il gruppo tecnico francese era in modalità gigante con Clément Noël, tornato in disciplina sabato a Val, Thibaut Favrot, miglior azzurro a Sölden e Beaver Creek e il locale Diego Orecchioni. Di ritorno in Coppa del Mondo, dopo i podi in Coppa dei Campioni, il giovane Tignard Flavio Vitale è ben in pista, proprio come Alban Elezi-Cannaferina (sul podio a Zinal in Coppa dei Campioni) prima della sua prima sulla Faccia. Condividerà un momento con i suoi dirigenti dopo aver salutato tutti nei locali del club.

Ad ogni passaggio, le istruzioni tecniche arrivano dalle radio degli allenatori Kevin Page, Thomas Maître, Mathias Rolland e Romain Velez. “Si muove molto per non molto, alla fine. » «Bisogna avere pazienza. » «Non è male per il fidanzamento. » Anche il crono dà la sua verità.

“Una buona sessione”, riassume lo staff francese, che non ha terminato la giornata. Nel pomeriggio è stata effettuata un’ulteriore sessione di irrigazione per indurire ulteriormente il rivestimento. Perché giovedì dovremo rifarlo.

Odermatt e Tumler attesi giovedì

Assente giovedì, lo svizzero sarà a Courchevel per la seconda giornata di allenamenti. Troveremo dei tipi tosti con Thomas Tumler, sorprendente vincitore a Beaver Creek, Loïc Meillard, e Marco Odermatt, ancora a zero punti sul cronometro nella corsa del gigante dopo le sue uscite di pista a Sölden e Beaver Creek. Dovranno esserci gli americani di River Radamus e Tommy Ford così come i giganti di turno (l’italiano Luca De Aliprandini e il croato Filip Zubcic).

Le Azzurre saranno naturalmente in prima linea in questa nuova sessione prima di dirigersi in Val d’Isère nel pomeriggio. Clément Noël indosserà nuovamente la sua tenuta da slalom e punterà alla tripletta dopo i successi di Levi e Gurgl.

Nils Alphand in pista

Appena tornato da Beaver Creek (29° nel superG, 30° nella discesa), per evitare il jet lag eccessivo (otto ore), “e prendere una boccata d’aria fresca”, anche Nils Alphand era in pista questo mercoledì in compagnia di il gruppo tecnico. Per l’occasione, il intraprendente di Serre-Chevalier si era messo addirittura… gli sci da slalom. Domenica si parte con il gruppo speed alla volta della Val Gardena

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