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Zverev, Ruud e Wawrinka in mostra

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Alexander Zverev giocherà il torneo dell’Oberland bernese nel 2025. immagine: keystone/watson

L’attuale secondo giocatore al mondo giocherà nel torneo di tennis dell’Oberland bernese nel 2025. Il direttore dell’evento, Jean-François Collet, ci racconta il suo tour de force.

11.12.2024, 11:4611.12.2024, 11:55

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Il torneo di Gstaad ha fatto un grande colpo: ha annunciato, questo lunedì, l’arrivo di Alexander Zverev per la sua edizione 2025 (dal 12 al 20 luglio).

Il tedesco (27 anni) è l’attuale secondo giocatore al mondo e viene da un 2024 eccezionale: ha vinto il Masters 1000 di Roma e Parigi-Bercy, è stato finalista al Roland-Garros e semifinalista al recente Masters di fine stagione.

Incoronato a Parigi-Bercy a novembre, Zverev ha avuto un anno eccezionale nel 2024. Immagine: chiave di volta

Oltre a Zverev, l’evento dell’Oberland bernese ha confermato altri due headliner: il norvegese Casper Ruud (ATP 6, vincitore a Gstaad nel 2021 e 2022) e la superstar locale Stan Wawrinka (vincitore di tre titoli del Grande Slam).

Essere riusciti a ingaggiare Alexander Zverev è una vera impresa per il Gstaad, che è “solo” un torneo ATP 250 (la categoria più bassa del circuito principale).

Inoltre, si gioca sulla terra battuta, contemporaneamente all’inizio del tour nordamericano, sul cemento, in preparazione agli US Open.

Di conseguenza, molti tennisti con ambizioni per il Grande Slam di New York sono logicamente favorevoli a questo. Ma quest’anno non Zverev, quindi.

“Volevamo portarlo già l’anno scorso”, spiega Jean-François Collet, direttore dello Swiss Open Gstaad. “Ma nello stesso periodo c’era l’ATP 500 ad Amburgo. Essendo tedesco, logicamente prediligeva quest’ultima.

Ma nel 2025 i tornei di Amburgo e Berna non si svolgeranno contemporaneamente. Così Jean-François Collet ha preso molto rapidamente il telefono – “prima del solito” – per contattare l’agente del numero 2 del mondo.

Jean-François Collet ha fatto una bella bravata a Gstaad. Immagine: TRAPEZIO

E allora, cosa proponiamo per portare a Gstaad una stella del calibro di Zverev: i paesaggi, il comfort degli alberghi, la qualità dell’argilla? Dall’altro capo della linea, “Jeff” Collet ride e taglia corto.

“No, no. Promettiamo un sacco di soldi!”

Perché sì, per attirare le stelle del racket, i tornei devono rompere il salvadanaio, proprio per offrire loro dei bonus, indipendenti dal premio in denaro. E per Zverev si tratta di molti più soldi rispetto agli altri giocatori? «Sì», conferma il direttore del torneo bernese, che però non ha voluto rivelare l’importo.

Spera ovviamente in un ritorno dell’investimento grazie al ticketing.

«Soprattutto con il pubblico svizzero-tedesco, che segue da vicino i tennisti tedeschi»

Gli appassionati di tennis avranno notato che il campo dello Swiss Open Gstaad è da diverse edizioni più appariscente di quanto non fosse alla fine degli anni 2010. Lo scorso luglio, ad esempio, gli organizzatori sono riusciti a far entrare un’altra stella del circuito, il greco Stefanos Tsitsipas. “Ora disponiamo di un budget maggiore per attirare i migliori giocatori, grazie in particolare al maggiore sostegno da parte del comune di Saanen”confida Jean-François Collet.

Tranquillità e albergo a 5 stelle

Per Alexander Zverev si tratterà quindi della prima volta nell’Oberland bernese. “Ci piace portare cose nuove”, continua il capo del torneo. E per arrivarci bisogna provarci.

“Dobbiamo poter portare questi giocatori una volta al mese, in modo che possano provare il comfort (ndr: i top player alloggiano al Grand Bellevue, un hotel a 5 stelle) e la tranquillità di Gstaad. Scoprendo che possono, ad esempio, mangiare la sera in un ristorante senza essere disturbati”.

Jean-François Collet

Chissà, non stringerai un forte legame con questo villaggio alpino e parteciperai regolarmente al suo torneo di tennis.

Casper Ruud sembra comunque apprezzare Gstaad, dove tornerà. Ha firmato per le edizioni 2025 e 2026 ed è l’unico tennista a beneficiare di un contratto biennale. Il norvegese ha giocato le ultime due edizioni di Bastad, che si gioca in contemporanea, ma “Jeff” Collet e la sua squadra “sono riusciti a rubare” il numero 6 del mondo al torneo svedese.

“Non era ovvio perché ha molti sponsor in Scandinavia. Ma, quando ho visto che aveva perso lì al primo turno quest’anno, ho chiamato il suo agente per dirgli: “Casper deve venire e giocare dove vince”, sorride il vodese.

Il campo in terra battuta di Gstaad sta andando bene per Casper Ruud. Immagine: TRAPEZIO

Ma per ottenere la terza incoronazione a Gstaad il prossimo luglio, il norvegese, in competizione con Zverev e Wawrinka, per non parlare del talento del “come next”, dovrà lottare duramente.

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