Calcio dell’Algeria– L’ex allenatore della nazionale marocchina, il bosniaco Vahid Halilhodžić, ha fatto ancora una volta parlare di sé rilasciando dichiarazioni che rischiano di scatenare accese polemiche. Durante un’intervista al canale ufficiale del club Al Ahly, Halilhodžić ha sorpreso escludendo il Marocco dalla sua lista delle migliori selezioni africane attuali, nonostante le notevoli prestazioni degli Atlas Lions negli ultimi anni.
Alla domanda su quale sia la squadra che considera la migliore del continente africano, il tecnico 72enne ha risposto: “La migliore squadra in Africa in questo momento è la Costa d’Avorio. Ha vinto l’ultima Coppa d’Africa. Poi direi Algeria, Senegal, Egitto e Camerun. » Halilhodžić non ha menzionato il Marocco, un’omissione che colpisce particolarmente se ricordiamo che i marocchini hanno raggiunto le semifinali dei Mondiali del 2022 in Qatar, un’impresa storica per una squadra africana e araba.
Questa esclusione del Marocco nei commenti di Halilhodžić potrebbe essere collegata alle tensioni che hanno segnato la sua uscita dalle selezioni nel 2022. Nonostante avesse portato gli Atlas Lions alla qualificazione per i Mondiali del Qatar, il bosniaco era stato espulso pochi mesi prima dell’inizio del campionato. torneo, una decisione che non ha mai digerito. “Mi hanno tolto l’onore. Doveva essere la conclusione della mia carriera da allenatore e me l’hanno portata via. Non potrò mai dimenticarlo”, disse in quel momento.
Halilhodžić, noto per i suoi controversi successi e fallimenti, ha qualificato quattro squadre nazionali per la Coppa del Mondo (Costa d’Avorio, Giappone, Algeria e Marocco), ma ha partecipato alla competizione solo una volta, con l’Algeria nel 2014. Sotto la sua guida, i Fennec hanno raggiunto una prestazione memorabile raggiungendo gli ottavi di finale, perdendo solo contro la Germania, futura vincitrice, in una partita epica (2-1).
È vero che gli Atlas Lions hanno deluso durante il CAN 2023 in Costa d’Avorio, abbandonando la competizione agli ottavi dopo la sconfitta contro il Sud Africa (2-0). Tuttavia, il loro recente successo nelle qualificazioni e il dominio contro diverse avversarie africane rimane innegabile.
L’omissione del Marocco da parte di Halilhodžić può essere spiegata anche dai suoi rapporti tesi con la Federcalcio marocchina, ma i suoi commenti rischiano di riaccendere i dibattiti sulla sua eredità di allenatore e sul suo rapporto con il calcio africano.
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