(Parigi) Il divario è stabile, martedì alle 7, tra il terzetto di testa della Vendée Globe, sempre guidato da Charlie Dalin davanti a Sébastien Simon e Yoann Richomme, che si sono lasciati alle spalle l’Oceano Indiano dopo aver superato il Capo Leeuwin (Australia ).
Inserito alle 6:32
Mentre i 38 skipper ancora in gara iniziano il secondo mese del loro viaggio intorno al mondo, Dalin (Macif Santé Prévoyance) occupa ancora il primo posto. Il navigatore normanno, che ha visto diminuire il suo vantaggio negli ultimi giorni, mantiene un vantaggio di 156,62 miglia nautiche su Simon (gruppo Dubreuil). Nella mischia c’è anche Richomme (Paprec Arkéa), che stava lasciando l’Oceano Indiano al momento del check-in di questa mattina, con 309,93 minuti.
Il resto del gruppo, a cominciare da Thomas Ruyant (Vulnerable), Jérémie Beyou (Charal) e Nicolas Lunven (Holcim-PRB), rimane alle prese con le difficili condizioni dell’indiano.
“Ecco, ci sono dentro, è un po’ un disastro”, ha commentato Lunven, 6 anni, agli organizzatori.e a 685,80 miglia. “Stiamo costeggiando la zona dei ghiacci, arriverò sottovento sotto l’Australia… Sono nel cestello della lavatrice, continua a schiantarsi… Ci sono tonnellate di acqua che passano sul ponte, è davvero spiacevole”, ha aggiunto.
Secondo i dati meteo forniti dall’organizzazione, Beyou e Luven sono infatti le peggiori al fronte, con raffiche che superano i 70 km/he onde di 4 metri.
A metà classifica Damien Seguin (gruppo Apicil), 17°e a più di 2000 miglia di distanza, si trova ancora nel mezzo dell’Oceano Indiano, ma lo fa nonostante la sfortuna.
“Solo due ore fa avevo 30 nodi e onde di 5 metri… È un brutto momento per tutti, trovo che ci siano relativamente poche rotture visto quanto è impegnativo con il materiale”, ha detto all’organizzazione.
In fondo, l’ungherese, 38 annieè l’ultimo ancora in navigazione nell’Oceano Atlantico, a più di 5.600 miglia dal leader.
Classifica
- Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance) 13.208,66 miglia nautiche all’arrivo
- Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) a 156,62 miglia dal leader
- Yoann Richomme (Paprec Arkéa) a 309,93 min
- Thomas Ruyant (vulnerabile) a 457,03 min
- Jérémie Beyou (Charal) a 680,84 min
- Nicolas Lunven (Holcim-PRB) a 685,80 minuti
- Sam Goodchild (vulnerabile) a 761,67 minuti
- Paul Meilhat (Biotherm) a 811,41 min
- Yannick Bestaven (Maître Coq V) a 1828,66 minuti
- Boris Herrmann (Malizia-Seaexplorer) a 1121.43 min