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Biathlon | L'imperdonabile doppio tradimento dei francesi

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Per questa prima partenza in massa della stagione a Kontiolahti, aspettavamo con impazienza che Emilien Jacquelin si riscattasse dopo la sua insopportabile vittoria nello sprint. Un desiderio esaudito, ma il problema della squadra francese è che Jacquelin non è l'unico capace di crearci problemi nel biathlon.

Eric Perrot e Fillon-Maillet oscurano il biathlon

Molto rapidamente in questa partenza in massa, capiamo che un uomo ci farà del male. E questo biatleta si chiama Eric Perrot. In effetti, il francese è quasi imperturbabile dietro il fucile, in quattro sessioni di tiro gli è sfuggito solo un proiettile. Un 19/20 che fa schifo alla concorrenza, se di concorrenza si può parlare in questa gara. Il francese esce in vantaggio dopo il primo tiro da fermo, un posto che non abbandonerà mai. Mentre Sturla Laegreid e Danilo Riethmüller sono sulla buona strada per salire sul podio, quel diavolo di Fillon-Maillet è in agguato e segna 5/5 nei momenti peggiori. Eccolo lì, contro ogni previsione, nelle mani dei suoi due fortunati compagni.

Mentre Eric Perrot vola verso la vittoria, la seconda della sua giovane carriera, viene raggiunto da Quentin Fillon-Maillet in tribuna. Il francese si è liberato di Sturla Laegreid nello sprint e ha offerto una doppietta molto dolorosa alla squadra francese. Cosa abbiamo fatto per meritare un simile trattamento?

Eric Perrot non solo propone una nuova Marsigliese alla Francia, ma la canta con il pettorale giallo sulle spalle, sinonimo di leader della classifica generale. L'umiliazione è totale.