Dopo una convincente vittoria contro il Milwaukee, i Celtics ritrovano Marcus Smart, vestito per la prima volta con i colori dei Grizzlies. Una visita che ricorderà poiché Memphis vinse 127-121 a Boston, dopo un incontro di altissima qualità. Memphis non vinceva a Boston dal 2013!
Uno dopo l'altro, i Celtics hanno iniziato la partita quasi addormentati. Di fronte, i Grizzlies sono invece molto più intraprendenti in attacco, e in difesa decidono di lasciare che Jrue Holiday interpreti il “go-to-guy”.
Il leader di Boston ha segnato 11 punti su 10 tiri, ma Ja Morant ha lanciato un parziale di 10-0 portando Memphis in vantaggio (18-8). Dopo essere stato molto maldestro, Jrue Holiday inizia ad inserirsi, e Payton Pritchard subentra portando i Celtics a -4 (31-27).
Privata di Al Horford, la difesa dei Celtics non c'è, e il legame Morant-Clarke sta facendo danni. I Grizzlies hanno segnato 32 punti nell'area dei Celtics nel primo tempo, e Ja Morant è già sulla base di una tripla doppia con 15 punti, 8 rimbalzi e 7 assist! Pieni di buona palla, Jaren Jackson Jr. e Brandon Clarke hanno combinato per 25 punti, e all'intervallo, i Celtics erano sotto di 12 punti (66-54).
La schiacciata pazzesca di Ja Morant
Al rientro dagli spogliatoi, Kristaps Porzingis, autore di due triple consecutive, e Jayson Tatum hanno suonato la rivolta. I Celtics hanno combinato 30 punti nel terzo quarto, portando Boston a cinque punti (94-89). Di fronte, Ja Morant è ancora al settimo cielo, e firma una delle azioni di inizio stagione con una schiacciata dalla linea di fondo, degna di Derrick Rose o Dominique Wilkins. Il pubblico del TD Garden è rimasto senza parole!
I Celtics si lanciano e firmano l'8-0 con Payton Pritchard che fa esplodere la doppietta con i suoi 3 punti (100-96). Taylor Jenkins non si fa prendere dal panico e lascia che i suoi sostituti si arrangino da soli. Soprattutto perché sono accompagnati da Jaren Jackson Jr. L'interno prende il controllo della partita, e i Grizzlies firmano un 10-0 per prendere il controllo della partita (111-105). “JJJ” segna 11 punti di fila, e il ritorno in partita di Morant stabilizza il divario (119-115). Nonostante un'ultima esplosione dei Celtics, una serie di tiri liberi di Desmond Bane suggellano la grande vittoria dei Grizzlies (127-121), secondi ai Thunder in the West a pari merito con i Mavericks.
COSA RICORDARE
– Jrue Holiday lasciato libero. Sono passati più di cinque anni dall'ultima volta che Jrue Holiday ha sparato così tanto nel primo trimestre! Lasciato veramente libero dai Grizzlies, il leader ha segnato 11 punti su 4 tiri su 10 nel primo quarto. I Grizzlies non cambieranno la loro strategia e, all'intervallo, è l'unico Celtic con 10 punti o più con 16 punti su 5 su 17 tiri, di cui 4 su 12 da 3 punti!
– Kristaps Porzingis è benedetto. Un piccolo spavento per il lettone, che si è procurato una distorsione alla caviglia a fine primo quarto, al punto da andare negli spogliatoi. Più paura che danno visto che sarà in campo per l'inizio del 3° quarto, e sarà bravissimo anche nel riportare in contatto i Celtics.
– Standing ovation. Entrando in gioco dopo tre minuti nel primo quarto, Marcus Smart ha avuto diritto a una standing ovation da parte del suo ex pubblico. Non sappiamo se è emozione, ma inizierà con 0 su 5 ai tiri, e sarà coperto in particolare da Neemias Queta. Finirà la partita a 1 su 11 ai tiri, ma con la vittoria…
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