Sotto la pioggia, a Créteil, il Racing 92 ha finito per battere gli Harlequins (23-12). In una vera e propria resa dei conti, gli uomini di Stuart Lancaster, a lungo in pericolo, hanno fatto la differenza negli ultimi venti minuti di questo scontro.
Sotto pressione dopo il successo del Tolone contro gli Stormers (14-24), sia i residenti dell’Ile-de-France che i londinesi hanno voluto iniziare questa nuova stagione con il piede giusto. L’anno scorso gli Harlequins hanno sconfitto il Ciel et Blanc (28-31). Questa volta, sotto la pioggia fine dell’Ile-de-France, il Racing 92 ha gestito meglio gli elementi e ha vinto grazie ad un secondo periodo di riferimento. Una grande rivincita (23-12).
Con questo successo i Ciels et Blanc salgono al secondo posto nel girone alle spalle di Glasgow. Gli scozzesi (1°, 5 punti) battono Sale regalandosi il bonus offensivo (38-19). Chiude il podio il Tolone (3°), vincitore agli Stormers (14-24).
Ciel et Blanc molto efficace
Nonostante le delicate condizioni di gioco, gli Harlequins non si sono discostati dai loro principi, dando molta velocità e infliggendo lunghe sequenze al loro ospite della serata. Anche la banda di Halfpenny si è rifiutata di tentare di calciare punti a favore dei calci di rigore. Su uno di essi, dietro una mazza portata, Dombrandt fece un inizio fragoroso. Il capitano dei Quins ha giocato contro Joseph prima di segnare con forza (0-5, 11°). Questa è stata l’unica lacuna riscontrata nel primo atto.
Danneggiato, il Racing 92 ha trovato le risorse per rialzare la testa. Al primo possesso lungo, il Ciel et Blanc ha sfondato la difesa avversaria. All’inizio la Primavera, mescolandosi ai suoi attaccanti, ha fatto progressi. Al servizio, Gibert realizza un diagonale verso Habosi. Il Fijiano vinse il suo duello, prima di liberare le braccia per Woki. La terza fila imitava il suo partner. Passando a terra, il nazionale francese ha concesso il possesso palla a Le Garrec. (7-5, 18).
Dopo aver difeso con impegno la linea di porta, il Racing 92 si è tuffato una seconda volta poco prima di rientrare negli spogliatoi. Conquistatori davanti, i partner di Woki hanno insistito nell’area delle mazze portate. Con il vantaggio in corso, Le Garrec chiede il possesso palla. Il tandem fijiano Tuisova – Nabosi ha vinto i duelli al centro del campo. Due passaggi dopo, la palla è arrivata nelle mani di un altro cittadino del Pacifico: Wame Naituvi. Nonostante tre avversari, l’esterno riesce a tuffarsi nell’angolo (12-5, 40°+1). Un risultato molto ben pagato all’intervallo.
La svolta di Anyanwu
Come nel primo periodo, il Racing 92 ha ceduto fin dall’inizio. Dopo aver fatto giocare in direzione i suoi attaccanti, e su un passaggio singolo, Porter ha ingannato la difesa, al limite del ruck, grazie ad un passaggio finto. È passato tra Palu e Woki (12-12, 45°). Il momento clou dei Quins è stato interrotto dal grande errore di Anyanwu. Il centro ribalta Diallo e riceve un cartellino giallo (53°).
In superiorità numerica, gli abitanti dell’Ile-de-France hanno scelto di prendere il punteggio su rigore di Le Garrec (15-12, 60esimo), poi hanno liberato la cavalleria. Al centro del campo, Naituvi ha ricevuto la candela di Care e il fijiano, decisamente molto prominente, ha bucato la cortina difensiva per una trentina di metri. Nell’anticipo, Gibert, ancora una volta ispirato, consegna un magnifico diagonale nelle mani della Primavera (20-12, 64esimo). Di fronte ai pali, Le Garrec ha aggiunto un altro rigore per uccidere la speranza di vittoria dei Quins (23-12, 66esimo).
Più o meno al momento di andare al bonus offensivo, il Racing 92, ridotto a 13 a fine partita in seguito ai cartellini raccolti da Tuisova e Diallo, sapeva di non lasciare un punto agli ospiti di giornata. Una buona operazione prima della messa in vendita di venerdì prossimo. Il giorno successivo, gli Harlequins ospiteranno gli Stormers.