Il giorno dopo lo spettacolo dell’ipnotizzatore Messmer al Colisée, il C’Chartres Métropole Basket sembrava completamente stregato da un Caen Basket Calvados molto attraente. Una dodicesima sconfitta per il Chartrains che non è mai esistita (sconfitta 63-83).
Iniziando la partita con uno 0-8, il Chartres non gli ha facilitato il compito. È semplice, i primi otto possedimenti del CCMB non hanno prodotto nulla… In deficit nel settore interno – Omogbo ancora assente – i Chartrains sono stati dominati nei rimbalzi nel primo quarto. Il Caennais, concedendosi ben sette seconde occasioni in dieci minuti, si è portato rapidamente in vantaggio (4-14, 7′) chiudendo il primo quarto con quindici punti di vantaggio… già (9 -24).
Nessuna soluzione
La situazione è andata di male in peggio nel secondo trimestre. Incapaci di fare il loro gioco, i Chartrains hanno avuto tutte le difficoltà del mondo a scendere in campo. Non ha aiutato la goffaggine esterna (1/12 all’intervallo, 2/20 dopo 31′). E nel secondo quarto, il CCMB ha concesso tiri da tre punti che hanno permesso al Caen di allargare il divario, fino a portarsi in vantaggio di 25 lunghezze (23-44, 18′, 25-50). Come un triste CCMB, Washington ha segnato il suo primo canestro dopo 19 minuti di gioco… (31-50, fine primo tempo).
Il Caen, nonostante il suo vantaggio molto vantaggioso, ha continuato a soffocare un CCMB assediato (36-62, 26′ poi 43-66, 30′). Facey, David JR e Hannequin hanno avuto tutto il tempo per girovagare tra la difesa del Chartres, senza forzare troppo.
I Normanni sono poi riusciti a gestire l’ultimo quarto e noi abbiamo mantenuto il loro rigore per contenere i Chartrains un po’ più uniti ma largamente un tono sotto (63-83).
Prossimo incontro sabato 14 dicembre contro Boulazac, leader della ProB.
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