l’essenziale
Dopo la vittoria della scorsa settimana a Ruka (Finlandia), Perrine Laffont ha ottenuto un ottimo secondo posto nel singolare a Idre Fjall (Svezia) dietro la sua principale rivale, l’australiana Jakara Anthony. L’Ariégeoise conferma il suo ritorno al top della forma dopo un anno di pausa.
Uno ovunque, palla al centro. Questa volta Jakara Anthony si è preso la sua vendetta. L’australiano, battuto dalla francese la scorsa settimana a Ruka (Finlandia), ha vinto sul difficile tracciato svedese di Idre Fjall. Il detentore della Coppa ha logicamente fatto la differenza. Ma questo splendido secondo posto soddisferà comunque l’Ariégeoise che conferma il suo ritorno alla ribalta. Se lo sciatore di Monts d’Olmes dovesse vincere le qualificazioni, la finale a 16 partecipanti dimostrerebbe che il duello tra Laffont e Anthony sarà sontuoso. L’australiano è il migliore per un soffio (80,36 punti contro 80,20). In finale, a differenza della prima tappa finlandese, Perrine Laffont parte in penultima posizione. A mettere pressione è stata la sorprendente austriaca Schwinghammer che con 80,71 punti ha ottenuto il miglior punteggio dell’intera competizione. In pista, l’Ariégeoise è solida. 80.89 punti, passa davanti per un soffio e si assicura un nuovo podio. Nel processo, con 82,94 punti, l’australiano ha vinto senza contestare. Ha approfittato dei pochi piccoli errori tecnici di Perrine per ottenere il massimo in tecnica (48,20 punti contro 46,20) e velocità (17,56 punti contro 16,89). Ma la campionessa olimpica può trovare grandi motivi di speranza grazie ai suoi swing. Molto indietro rispetto allo scorso anno in questo settore, quest’anno è più che competitiva. Con 17.80 punti ha fatto meglio di Jakara Anthony (17.18). Questo sabato è tempo della prova parallela. Uno scontro in finale tra Jakara Anthony e Perrine Laffont sarebbe sontuoso.
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