Il calcio rumeno è in lutto per la morte del leggendario Helmuth Duckadam, vincitore della Champions League nel 1986 con la Steaua Bucarest. Era un caro amico di Mircea Rednic, l’ex allenatore dello Standard.
Helmuth Duckadam è stato soprannominato “l’eroe di Siviglia” per le quattro parate effettuate ai calci di rigore nella finale di Champions League del 1986 contro l’FC Barcelona. Il leggendario portiere della Steaua Bucarest è morto questo fine settimana all’età di 65 anni.
Duckadam aveva sofferto di seri problemi di salute in quel momento e dovette terminare la sua carriera poco dopo aver vinto la finale. L’ex portiere, divenuto consulente dei media rumeni, è morto di infarto poco dopo essere stato ricoverato in ospedale per un’operazione, riferisce Gazeta Sporturilor.
Dopo la vittoria della sua squadra, l’UTA Arad, Mircea Rednic, compagno di squadra di Duckadam in nazionale e amico intimo dell’ex portiere, non è riuscito a contenere la sua emozione. “Era una persona eccezionale oltre ad essere un portiere eccezionale. Siamo tutti molto commossi, faccio fatica a trovare le parole”, ha detto Rednic Prima Sport.
“La nostra vittoria è oscurata da questo avvenimento. La settimana scorsa, essendo di Arad, gli ho detto: ‘Non vieni mai a trovarci’. Mi ha detto che sarebbe venuto… Ma eccoci qua”, continua Mircea Rednic, in lacrime.
Helmut Duckadam ha giocato 105 partite durante la sua carriera con la Steaua Bucarest, prima di doversi fermare bruscamente a causa di una trombosi. A causa di questo incidente ha potuto indossare la maglia della Romania solo due volte.
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