“Abbiamo bisogno di due piloti per segnare punti”, insiste Marko, citato da DAZN. “Max ha più di 200 punti di vantaggio su Sergio nel campionato piloti. Per i nostri dipendenti è una delusione perché non riceveranno il bonus di fine anno che dipende dalla nostra posizione finale nella classifica costruttori.”.
Si sarebbe quindi raggiunto il punto di non ritorno. La RBR ha accantonato le voci secondo cui Pérez si sarebbe salvato grazie ai suoi sponsor e a Liberty Media, proprietaria della F1 attenta a non mettere a repentaglio il GP del Messico. “Checo” dovrebbe quindi disputare tra pochi giorni il suo ultimo Gran Premio con Milton Keynes ad Abu Dhabi.
In Qatar Horner non ha trovato scuse per l’uomo che era il suo protetto. “Lascerò che Pérez tragga le sue conclusioni” dice il capo della RBR. “Nessuno lo obbliga a restare o ad andarsene. Ovviamente non è una buona situazione per lui in questo momento”.
Lawson come un buon soldatino
Secondo i vari echi ricevuti a Losail, è Liam Lawson a tenere la corda per succedere a Pérez alla Red Bull. Certamente il neozelandese è stato tenuto sotto controllo da Yuki Tsunoda al Racing Bulls. Ma ha anche segnato alcuni momenti salienti, in particolare ad Austin e in Messico. Con Lawson, la Red Bull preparerebbe la successione di Verstappen, con l’olandese sicuro di non subire alcuna sfida da parte del neozelandese che giocherà il ruolo di fedele luogotenente aspettando il suo momento tra qualche anno.
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Tsunoda merita una promozione a Milton Keynes tanto quanto Lawson, se non di più. Il giapponese ha finalmente raggiunto la maturità, anche se ha ancora qualche sfogo in radio. Ma alla RBR temiamo che il Giappone possa mettere in ombra l’onnipotente Max che aveva già posto il veto al ritorno di Carlos Sainz all’ovile. Se la Red Bull dovesse voltargli le spalle, Tsunoda potrebbe contare sull’appoggio della Honda per rilanciarsi in casa Aston Martin.
Meno incertezze intorno a Isack Hadjar che proverà la Red Bull ad Abu Dhabi. Il francese, che è solo mezzo punto dietro Gabriel Bortoleto in vista della finale di F2 a Yas Marina, sarà promosso a Visa Cash nel 2025. A un certo punto corteggiato dal toro alato, Franco Colapinto si dice sia fuori gioco dopo essere stato coinvolto in incidenti negli ultimi tre GP.
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