Il Saint-Etienne ha concesso un’altra pesante sconfitta al Rennes (5-0). La svolta decisiva del match è stata l’intervento di Mathieu Cafaro.
Dopo aver già concesso qualche gol importante in trasferta in questa stagione, il Saint-Etienne ha voluto mostrarsi compatto e disciplinato in vista della partita di Rennes, forte dell’arrivo di Jorge Sampaoli.
I Verdi hanno retto bene nel primo tempo ma hanno comunque ceduto alla fine del primo atto. Su un tiro diretto verso la porta, Matteo Cafaro ha sostituito il suo portiere deviando la palla con la mano sulla linea di porta.
Risultato: invece di essere guidata, l’ASSE è stata guidata da dieci a undici. Perché oltre al rigore trasformato da Arnaud Kalimuendo, Cafaro è stato espulso dall’arbitro.
L’inizio della tortura
In inferiorità numerica, lo Stéphanois crolla, subendo cinque gol. Tra i nostri vicini, ci rammarichiamo di questa applicazione del doppio rigore, che “ha ucciso la partita”. L’arbitro Marc Bollengier ha dichiarato su beIN SPORTS che l’esclusione era giustificata dalla natura deliberata dell’intervento dell’ex Standardman.
Saint-Étienne ha poco spazio di manovra, appena sopra la zona rossa. Da segnalare anche che non è partito titolare Lucas Stassin, entrato in partita nell’ultima mezz’ora.
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