Sotto un sole primaverile, gli abitanti di Lourdais sono i primi a entrare nel vivo della questione. Dal 2, Aguerre sfonda e offre un boulevard a due compagni smarcati. Purtroppo il brutto passaggio tra l’esterno e il centro Recchia ferma l’azione. Ripetutamente cinque minuti dopo. La cavalcata a tutto campo di Aurélien Ricard si è conclusa con un fallo di mano. Passata la tempesta, gli ospiti ci mettono il cuore, costringendo i rossoblù a diversi errori. Se i primi due calci (8°, 10°) falliscono, il 3° troverà il bersaglio (0-3, 14°). E poiché l’appetito vien mangiando, i Girondini segneranno anche la meta dell’esterno marcatore Gabriel Bouscasse, meta che raffredda la temperatura (0-10).
Il Lourdais reagisce attaccando tutti i palloni e dopo diversi tempi di gioco Sito-Alvarado, da esterno, riduce il punteggio (7-10, 22esimo). Il punteggio resterà congelato fino all’intervallo, il Lourdais avrà ancora una chiara occasione per provarci (40esimo), e per di più il marcatore non riuscirà a aggiustare il tiro.
Bonus di consolazione
Cambio di musica nel 2° tempo con la partenza degli attaccanti locali in clamore. Recuperando palla sul calcio d’inizio, Piccioli si propone questa seconda meta (14-12, 41esimo). Continua il carosello offensivo del Louvre e Recchia segna la terza meta dei suoi, contro un Castillon nettamente dominato dagli attaccanti locali. Ma i Girondini non si arrendono. Si rimettono in carreggiata, grazie ad un rigore trasformato da Bouscasse (17-13, 48esimo). Gli attaccanti del Bigourdan fanno girare la testa agli avversari e per il 4° gol ritrovano dentro Petelp Hiva per una meta imparabile. Sul 24-13 possiamo pensare che la parte più difficile è fatta, che l’handicap è stato cancellato, i Lourdais fanno da soli.
Non sarà così perché pagheranno la loro indisciplina con un cartellino e sei punti consecutivi con due rigori segnati da Chartier. Théo Toulouze, schierato in difesa, sostituirà Rancoule nel suo ruolo di cannoniere e segnerà altri tre punti. Nel caos di fine partita, Castillon si aggiudica il punto bonus difensivo segnando una seconda meta per i suoi colori da parte di Merlet, appena entrato in gioco. Un punto meritato per questa squadra che non ha mai chiuso la partita e ha dato filo da torcere FCL. Per quanto riguarda l’FCL, senza questi falli di mano e altri errori, avrebbe dovuto perdere la partita nel primo tempo.
Senegal
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