Lo Stade Rennais raramente fa le cose con mezze misure. Le ultime settimane lo avevano visto rinfrescare statistiche tristi, come il punteggio più basso dopo 12 giornate (11) dal 2002-2003, la scarsità di gol avversari che avevano superato i 300 minuti e la debacle per 4-0 in casa dell'Auxerre, un punteggio non aveva mai sofferto durante i suoi sei anni europei consecutivi. Anche la prima partita di Jorge Sampaoli al Lille, nonostante una solidità difensiva generalmente ritrovata, è stata segnata da una terribile povertà offensiva.
Una prima settimana intensa di allenamenti, un avversario favorevole e uno scenario di gara favorevole sono bastati all'argentino e al suo staff per compiere una svolta a 180°. Si può sempre parlare di debolezza dei Verdi, ma il Le Havre, contro il quale il Rennes aveva avuto maggiori difficoltà a generare gioco cinque settimane fa (1-0), era davvero più brillante?
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Dischi che ti riportano all'era Genesio
Qualunque sia l'opposizione, una vittoria per 5-0 in Ligue 1 non è comunque mai banale, anche se l'era Bruno Genesio aveva quasi banalizzato la cosa. Bisogna tornare indietro di almeno un anno per trovare i confronti più vicini. A partire dal risultato finale, che non si vedeva dal 5-0 di Ajaccio del 21 maggio 2023. La tripletta di Arnaud Kalimuendo, del resto, ha risposto a quella di Amine Gouiri un anno e mezzo prima in Corsica.
Sampaoli aveva auspicato controllo del gioco e squadra protagonista, sulla merce non sembra esserci alcun inganno. Anche in questo caso il possesso palla del 72% è un dato che non si vedeva dai tempi di Genesio. L'ultima volta che i Rouge et Noir hanno confiscato così tanto la palla è stato… contro il Saint-Étienne, il 30 aprile 2022 (2-0). Una partita in cui l'allenatore del Saint-Etienne Pascal Dupraz, intimidito dai ricorrenti fallimenti del Rennes al Roazhon Park, ha assunto spudoratamente la sua scelta di limitare il più possibile i danni.
I 9 tiri in porta (record dal 3-2 di Metz del 4 maggio) o gli 818 palloni toccati (record dal 3-0 di Budapest contro il Maccabi Haifa del 30 novembre 2023) ci ricordano anche che il secondo mandato di Julien Stéphan è stato non solo sinonimo di depressione. Inizia con euforia quello di Jorge Sampaoli.
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