Negli ultimi giorni Patrik Laine ha iniziato ad allenarsi con un maglione che gli permette di ricevere contatti. Non sappiamo se giocherà questo fine settimana, ma è sempre più vicino al ritorno.
E Rafaël Harvey-Pinard giocherà stasera la sua ultima partita a Laval prima di dover tornare con il canadese.
Per necessità, quando entrambi saranno pronti al rientro, il canadese dovrà farsi spazio da qualche parte. Attualmente ha 22 giocatori attivi (13 attaccanti, sette difensori e due portieri) nel suo roster di 23 giocatori.
Quindi c’è un ragazzo che dovrà pagare quando Laine e HP torneranno. E per perdere non intendo solo andare in tribuna: intendo abbandonare il roster di 23 giocatori del CH.
Se nessuno si infortuna (inserire un ragazzo nella lista degli infortunati potrebbe liberare un posto, per forza di cose) con il canadese bisognerà prendere una decisione difficile.
Mike Matheson è potenzialmente un candidato per la lista degli infortunati per aprire un posto, ma non risolverebbe il surplus in attacco. Ci sarebbe uno squilibrio con 15 attaccanti e sei difensori…
Per forza di cose c’è senza dubbio un attaccante che dovrà soffrire e che per il resto rischia di andare al Laval. Ecco allora, in ordine e disordine, cinque candidati.
Rafael Harvey-Pinard: Possiamo chiederci fino a che punto il CH voglia riportare Rafaël Harvey-Pinard a Montreal. Ma per tenerlo giù una volta terminato il periodo di condizionamento, dovrebbe essere sottoposto a deroga.
Da notare, a questo proposito, che Renaud Lavoie non è sicuro di essere rivendicato. Il CH deve quindi prendere in considerazione questa idea, anche se perderlo non sarebbe una buona notizia.
Michael Pezzetta : El Pezz è il mio candidato perché non gioca ed è un cane. Evidentemente non rientra più, a pochi mesi dall’autonomia, nei piani del canadese e perderlo non sarebbe grave.
Se non venisse reclamato sulle rinunce, andrebbe a Laval. E se venisse reclamato, avrebbe la possibilità che merita altrove.
Emil Heineman: Ho messo il suo nome perché non ha bisogno di rinunce per scendere, rendendolo una soluzione facile. Ma per come gioca, non merita di essere arrabbiato.
Secondo me questo manderebbe un pessimo messaggio. #GiocaPerMerito
Giosuè Roy: Nelle due partite giocate dal Quebecer in NHL in questa stagione, per il momento, non si è reso indispensabile. Nemmeno lui ha avuto davvero la possibilità di farlo, si potrebbe dire… ed è vero.
Ma proprio per questo poteva scendere a sua volta. Non ha diritto a deroghe.
Un veterano: Non credo a questa possibilità, ma il CH potrebbe decidere di lanciare un messaggio al gruppo sottoponendo a rinuncia il nome di Joel Armia o Christian Dvorak?
In ogni caso manderebbe un bel messaggio.
A raffica
– I Rocket suoneranno a Scranton questa sera.
– È tutto triste. #JohnnyGaudreau #SeanMonahan
– Infatti.
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