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Coupe de : contro il Lorient, i calciatori dell’US Monnaie si preparano a vivere “un sogno d’infanzia”

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Nell’incantevole “Café du centre”, place Jean-Baptiste Moreau, Valuta statunitense appare ovunque. Sciarpe, maglie, striscioni. “Eppure mancano i gagliardetti che avevo ordinato, non sono ancora arrivati”, sorride Catherine, che qui tutti chiamano “Cathy”. Il suo locale, di cui è co-gestore, è uno dei partner storici della città. Ovviamente è tutta d’accordo. E inevitabilmente lei sarà sugli spalti, questo sabato, 30 novembre, per l’ottavo turno della Coupe de contro il Lorient. Non c’era modo che le sarebbe mancato tutto questo.

“Per questi ragazzi è la partita della loro vita, della loro carrieraassicura, con gli occhi che brillano. Questo sarà segnato con una croce vuota sul loro calendario e rimarrà inciso nelle loro menti per il resto della loro vita. Giocheremo a Lorient! È storico, è straordinario. Non ci sono parole. Ci sono bambini della città che giocano come squadra bandiera e, onestamente, si sarebbero detti, un giorno, che sarebbero andati contro una squadra della Ligue 2 nella Coupe de France? Non credo. In più, spinti da tanti tifosi che li seguono da anni? È favoloso. Che si divertano a giocare e che la festa sia meravigliosa. Per loro. Per tutti. È il loro giorno.

Circa 200 tifosi si sono recati nel Maine-et-Loire nel turno precedente. ©Radio Francia
Eva Kling

Entusiasmo senza precedenti in città

Come “Cathy”, Saranno circa 3mila a sostenere i modenesi nello stadio rurale Georges-Boulogne di Amboise. Ramos ha appena preso il suo posto. “Ne ho sei”. Ed è pronto a parlare apertamente. “Abbiamo i petardi, abbiamo il megafono, siamo patate bollenti! Per un club piccolo come la Monnaie, è favoloso poter competere con un club come il Lorient. Non è alla portata di tutti”. Soprattutto perché la valuta americana viene da molto lontano. Ancora nella seconda divisione dipartimentale, cinque anni fail club dilettantistico ha scalato le classifiche uno dopo l’altro, proponendosi cinque scalate di fila – se si esclude l’anno bianco, durante la crisi sanitaria -, per ritrovarsi, oggi, nella Regionale 1. E ha, quindi, vinto il diritto di giocare un ottavo round della Coupe de France, colui che fino a questa tremenda epopea non era mai andato oltre il 3° round.

Questa straordinaria campagna crea un fervore senza precedenti nella città. Erano già 200 quelli che hanno fatto il viaggio per il giro precedente, nel Maine-et-Loire. E alcuni modenesi, non molto appassionati di calcio in primo luogo, si stanno appassionando al gioco, come Steve. “Credo che allo stadio sarà presente un terzo del Comune. È comunque mostruoso. E quando limitiamo i posti, perché c’è troppa gente, è un buon segno”.

I posti si esauriscono molto rapidamente. ©Radio Francia
Adrian Bossard

Una mania di cui i giocatori sono ben consapevoli. Per due settimane è stato impossibile rimanere completamente nella loro bolla. “Il momento in cui mi rendo conto che è pazzesco è al lavoroconfida Thomas Chartier, il vice-capitano. Quando persone che non sanno molto di calcio, che non ne sono realmente interessate, mi fanno domande. Ad esempio, ho una collega che mi ha detto che sarebbe arrivato suo figlio e che mi ha chiesto se potevo fare una foto con suo figlio alla fine della partita. Perché i più piccoli ci prenderanno per giocatori professionisti, quando non saremo niente e nessuno. È molto divertente. Conferma il centrocampista Eduardo Roriz Lima. “Lavoro nell’edilizia. I miei colleghi, appena hanno saputo che avremmo giocato contro il Lorient, hanno fatto delle foto con me, sperando che un reclutatore mi individuasse per potermele vendere a caro prezzo (ride). È strano per me dire a me stesso che sto andando contro ragazzi il cui mestiere è fare il calciatore. Lo facciamo insieme al nostro lavoro, infatti non credo che ce ne rendiamo conto.

“Tutti i calciatori dilettanti e tutti i giovani giocatori hanno avuto questo scenario prima di andare a dormire”

C’è, infatti, un mondo di differenza tra i modenesi e i Lorient. Quattro divisioni li separano. Su carta. Perché non bisogna dimenticare che i bretoni vengono dalla Ligue 1 e hanno conservato gran parte delle loro ossa in off-season. “Giocheremo contro ragazzi che hanno affrontato Mbappé o Messi, quando erano ancora al PSG, è pazzesco”dice il difensore William Viera da Silva. “Impossibile non pensare a questa partita, ormai da tempo conto i giorni. Essendo uno che gioca a calcio da quando avevo cinque anni, non avrei mai creduto che, 20 anni dopo, sarei andato giocare contro una Ligue 2. Ora voglio solo che accada”.

I manifesti di questo incontro sono affissi sulle facciate delle attività commerciali. ©Radio Francia
Adrian Bossard

Una parentesi incantata. Una partita come quella che forse non giocheranno mai più, anche se evidentemente credono nella loro fortuna. “È un sogno d’infanziaconfida Thomas Chartier. Tutti i calciatori dilettanti e tutti i giovani giocatori hanno avuto questo scenario prima di andare a dormire. Lo scenario della nostra vita da sogno. Andavamo tutti a dormire pensando che un giorno avremmo giocato e segnato contro una squadra di professionisti”. E questo è tanto più vero per certi giocatori, come Théo Beauciel, colui che tiene le gabbie modenesi nella Coupe de France. Affronterà quello che andava a vedere, alla Vallée du Cher, quando era bambino e il Tours FC giocava in Ligue 2. Un certo Benjamin Leroy, di passaggio dalla Touraine tra il 2010 e il 2014. Oggi è a Lorient. “Ho la fortuna di poter affrontare il portiere che ho idolatrato fin da quando ero piccolo. Sono riuscito a procurarmi questi guanti, me li ha regalati alla fine di una partita. E lì l’ho trovato. Gli ho regalato Gli ho mandato un messaggio su Instagram per dirgli che ero onorato di giocare contro di lui, che era come un sogno. Lui mi ha risposto subito dicendomi che era bello e che non vedeva l’ora di ritrovare la regione e avremmo tempo per discutere a poco, sabato, tutti e due. La sua maglia, se potessi averla, sarebbe incredibile Ma a quanto pare è già riservata per me (ride).

Una partita da vivere sulla France Bleu Touraine

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I giocatori sono ancora sul cloud. Ma sabato dovremo cercare di mettere da parte tutto questo e mobilitarci rapidamente. Qualunque sia l’esito di questo incontro, Alexis Vioux, l’allenatore, vuole che i suoi giocatori vivano questo momento. E non che siano spettatori. “Voglio che se la godano, perché se lo meritano. Questa partita, questo entusiasmo intorno a noi, è solo una semplice ricompensa per il lavoro che fanno da un po’ di tempo. Glielo dico da quando sono arrivato qui. Quando ci comportiamo bene e facciamo cose buone, ci accadono cose buone e ora, è passato un anno e mezzo – e per alcuni, molto di più -, che si comportano correttamente e funzionano BENE.”

Tanto che i fan non sarebbero sorpresi di vedere Davide vincere contro Golia. Dopotutto, non siamo vicini a un risultato. Molti di loro mettono in valuta una piccola moneta. “Vedo un piccolo 2-1”prevede Jérôme. Rispondi sabato. La partita tra US Monnaie e Lorient inizierà alle 13:30, allo stadio Georges-Boulogne di Amboise. Lo si potrà seguire a partire dalle 13, in diretta e integralmente, su France Bleu Touraine, con Adrien Bossard e David Malle.

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