In attesa da metà novembre di una finestra meteorologica favorevole, gli skipper di Sodebo e SVR-Lazartigue partiranno, nella notte tra venerdì e sabato, da Ouessant.
France Télévisions – Redazione sportiva
Pubblicato il 29/11/2024 11:20
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Dall’arancione la luce è passata al verde. Dopo diversi giorni di attesa, gli equipaggi del Jules-Verne Trophy hanno deciso di salpare alla stessa ora, venerdì 29 novembre, per affrontare il record del giro del mondo di Francis Joyon, realizzato nel 2017, in 40 giorni, 23 ore e 30 minuti e 30 secondi. François Gabart e il suo equipaggio partiranno da Concarneau alle 14, mentre Thomas Coville e i suoi compagni lasceranno Lorient alla stessa ora, entrambi con l’obiettivo di tagliare la linea di partenza, a Ouessant, durante la notte.
Dal 12 novembre, Thomas Coville e i suoi compagni di squadra Frédéric Denis, Pierre Leboucher, Léonard Legrand, Guillaume Pirouelle, Benjamin Schwartz e Nicolas Troussel aspettano di trovare il momento giusto per lanciarsi. “Una finestra meteorologica è presa seriamente in considerazione perché soddisfa buoni criteri per arrivare in tempi record quando si passa l’equatore e il Capo di Buona Speranza”ha spiegato Sodebo Ultim 3, martedì 26 novembre sui suoi social network.
Anche François Gabart, insieme ad altri cinque velisti particolarmente esperti (Tom Laperche, Amélie Grassi, Pascal Bidégorry, Antoine Gautier ed Emilien Lavigne), sono stati pazienti per trovare il momento giusto per il varo. La finestra si è definitivamente aperta Venerdì.
Thomas Coville detiene già il Trofeo Jules-Verne, vinto quando era compagno di squadra di Olivier de Kersauson nel 1997 (71 giorni, 14 ore e 22 minuti) poi di Franck Cammas nel 2010 (48 giorni, 7 ore e 44 minuti). Di fronte a lui, François Gabart, soprannominato ha vinto il “piccolo principe degli oceani”. la 7a edizione della Vendée Globe nel gennaio 2013 ma anche la Route du Rhum nel 2014 e la Transat Jacques-Vabre nel 2015. Le due navi potrebbero anche incontrare gli IMOCA del Vendée Globe sul loro percorso, partito da Sables-d’Olonne il 10 novembre e il primo dei quali ha superato il Capo di Buona Speranza venerdì.
Dalla creazione del Trofeo Jules-Verne nel 1992, il record è passato da 79 giorni (di Bruno Peyron nel 1993) a 40 giorni (di Francis Joyon nel 2017). Scendere sotto i 40 giorni sarà quindi l’obiettivo di entrambi gli equipaggi.
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