RAPPORTO DELL’UDIENZA – Qualche tempo prima del sequestro di Paul Pogba, nel marzo 2022, due degli imputati comparsi questa settimana stavano escogitando piani per mettere le mani sulla carriera del centrocampista. E così intascano, secondo i loro calcoli azzardati, 25 milioni di euro.
Pensieroso, di fronte al suo avvocato Me Karim Morand-Lahouazi che lo interroga, Adama C. continua: “L’idea era che noi, la sua cerchia di prima, gli restassimo vicino. Come quando eravamo bambini”dice di Paul Pogba. Si rivolge al presidente, con le braccia tese sulla scrivania, e aggiunge: “Fin dall’inizio della sua carriera (calcio)molte persone facevano parte di questo circolo e sapevamo che c’erano stati problemi tra loro e Paul. Così, lui e Mamadou M., un altro degli imputati, avevano escogitato un piano: diventare agenti del centrocampo dei Blues e, così, intascare, secondo i loro calcoli azzardati, 25 milioni di euro.
Nel corso dei dibattiti, incentrati su Adama C., l’episodio ritorna come una piccola musica. Esso scandisce le domande del presidente, della parte civile e del pubblico ministero che fino a questo venerdì esaminano i profili dei sei uomini deferiti al tribunale penale di Parigi per aver rapito…
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