Gara 1 della finale della GT World Challenge Europe Sprint Cup a Barcellona è durata 60 minuti frenetici con appena tre giri con bandiera verde.
Prima l’incidente che ha coinvolto un’Audi/Tresor Attempto Racing e una Mercedes/Winward Racing, poi l’arrivo della pioggia e infine pareri divergenti sulla gestione della neutralizzazione. La gara è stata neutralizzata fino all’apertura della finestra di cambio pilota che non è stata spostata (tra il 25° ed il 35° minuto).
Una volta raggiunto il traguardo, il Team WRT ha impugnato la classifica di gara 1 che fino ad ora era rimasta con il fiato sospeso. Lo ha deciso la Corte d’Appello Nazionale e la classifica di gara 1 della corsa di Barcellona è puramente e semplicemente cancellata. Non vengono quindi distribuiti punti per questa gara, il che non cambia sostanzialmente la classifica del campionato Sprint.
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Oltre alla WRT che ha presentato ricorso, Emil Frey Racing era nel giro come “parte interessata”.
Il procuratore sportivo ha sostenuto che le condizioni della gara erano estremamente difficili (collisione anticipata, incidenti, maltempo…), il che significava che i concorrenti non potevano lottare ad armi pari. Queste circostanze hanno fatto sì che la gara durasse solo pochi minuti.
Il Procuratore dello Sport ritiene che gli artt. 20.5.1 e 20.5.2. del regolamento sportivo Fanatec GT World Challenge (FGTWC SR) non sono stati correttamente applicati.
In questo contesto, assegnare punti ad alcuni concorrenti sarebbe ingiusto poiché i risultati delle gare non si basano sul merito e sull’equità. Chiedeva, pertanto, che il ricorso fosse considerato fondato e che i risultati della gara fossero annullati senza assegnazione di punti. Chiede inoltre che la SRO, l’organizzatore, venga rimproverata per non aver risposto adeguatamente secondo le norme in vigore. Secondo la Corte sarebbe stato preferibile esporre una bandiera rossa.
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