Anche questo martedì ha officiato la finale della sfida dei veterani Yves-Malet (vedi sotto), lei, la nuova tesoriera dell’Entente pétanque saint-affricaine. Un altro titolo “petanquista” per questa bonaria Fayetoise che è tornata, due anni fa, a ritirarsi nella sua frazione di La Roque, a due passi da Fayet, sulla strada di Cénomes, ai confini dell’Aveyron e dell’Hérault, una quindicina di anni chilometri da Camarès.
“Ho scoperto la pétanque a casa, a Fayet, all’età di 6 anni.” Un’attrazione mai negata, confessa questo volontario in cuor suo, cinquantotto anni dopo. Come praticante, ma soprattutto come leader e… arbitro. Missioni che, in particolare, lo hanno portato per dodici anni alla segreteria del club Lavelanet, in particolare quando, nel luglio 2022, ha organizzato i campionati francesi di doppio femminile e uno contro uno maschile senior e, più recentemente, alle finanze dell’Epsa, al grado di arbitro regionale e, più recentemente, al ruolo di segretario amministrativo all’interno del nuovo comitato dipartimentale dell’Aveyron eletto il 16 novembre. Un curriculum, come si dice in giro per i dirigenti, “lungo come un braccio”, che ha sedotto l’ex futuro nuovo presidente del comitato dipartimentale, Gilles Enjalbert.
Esperienza nell’Ariège
Al punto da affidare direttamente a Marie-Véronique Latil questo incarico chiave. “Ho accettato con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo della pétanque nell’Aveyron attingendo alla mia esperienza in Ariège e agli insegnamenti che ho potuto apprendere dai miei numerosi soggiorni e contatti nell’Aude “.
E peccato, se l’interessato non conosce il North Aveyron tanto quanto la conosce la gente del North Aveyron. La sua esperienza e il suo background dovrebbero aiutarlo rapidamente a colmare questa lacuna. “Andando a giocare lì e arbitrando un paio di volte, ho notato che succedono più cose al Nord che al Sud, probabilmente perché il territorio è più vasto. Questa è una constatazione e non certo una critica”. Modo per Marie-Véronique Latil di insinuare che non intende, nel suo impegno dipartimentale, ergersi a difensore dei settori Millau e Saint-Affrique né effettuare una sorta di riequilibrio. “No, oltre a scrivere i verbali delle riunioni, mi impegnerò durante il mio mandato a far capire ai giocatori che le decisioni prese dalle autorità non hanno lo scopo di infastidirli”. Un bel programma.
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