Atto 1: non riconosciuto da Klopp
Inverno 2015. Anche se non è il caso di parlare di età, Kylian Mbappé è, al momento, solo una promessa che festeggerà il suo 17esimo compleanno. Anche la sua situazione contrattuale lo rende un grosso problema: non ancora professionista, ma ancora aspirante, il suo contratto sta per scadere. E chi lo circonda si chiede: Monaco può offrirgli un ambiente adatto per fiorire? Eliminato prima dell’ultima giornata di Europa League in un girone in cui Tottenham e Anderlecht finivano ai primi due posti, l’ASM gli ha offerto il suo primo esordio con gli Spurs in una partita senza pali il 10 dicembre, otto giorni dopo il suo debutto in prima squadra. Ma i vertici sportivi delle maggiori case europee non hanno aspettato che cominciasse a individuare questa prospettiva. Dopo aver fatto lo stesso alla Juventus, Salim Benahcene, divenuto osservatore dei Reds, lo avrebbe offerto al Liverpool secondo quanto riportato La squadra. Ci sono scambi tra il clan del francese e un certo Jürgen Klopp, arrivato da poco ad Anfield ma che conosce poco il giocatore. Il quale, il 6 marzo 2016, firmerà il suo primo contratto professionale triennale con l’AS Monaco.
Atto 2: il gioco dell’asta
Nell’estate del 2017 Kylian Mbappé ha già cambiato dimensione. Dopo un’esplosione che ha permesso al Monaco di laurearsi campione arrivando fino alla semifinale di Champions League. Dove l’attaccante ha lasciato il segno tanto quanto i suoi gol. In particolare nel doppio confronto contro il Manchester City contro il quale ha fatto tremare le reti alla sua prima partita da titolare nella competizione. Non c’è bisogno, questa volta, di fare presentazioni a Klopp quando circolano voci di una messa sul mercato del crack. Il progetto presentato dal tedesco è preciso. Discutibile. E l’incantesimo funziona. Soprattutto perché la madre dell’attaccante ha sempre apprezzato il Liverpool. Prima offerte da 75 e poi da 100 milioni si sono scontrate con le offerte del Real Madrid e del Paris SG in un’operazione che alla fine si è conclusa a 180 milioni.
Atto 3: 200 milioni insufficienti
I ricordi di questa foto di Mbappé con Nasser Al-Khelaïfi e di questa maglia floccata fino al 2025 sono ancora freschi. La foto ha segnato una rottura, visto che l’attaccante ha prolungato per due anni più un’opzione e non per tre anni. A partire dal mese di agosto, sentendosi tradito dal non vedere la dirigenza parigina mantenere le promesse di reclutare Robert Lewandowski o Bernardo Silva, Mbappé gli ha inviato questa famosa lettera in cui manifestava il suo desiderio di partire. Visto che è fuori discussione che il Parigi possa trattare con il Real, il Liverpool sente che si sta aprendo una finestra. Ma Antero Henrique, allora direttore sportivo, la chiuse violentemente esigendo, secondo La squadrail doppio dei 200 milioni di euro offerti dai Reds mentre Mbappé sarebbe stato pronto a trasferirsi in Inghilterra. Anche per un breve periodo.
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