“Francamente l’arbitro mi ha fatto male al cuore. Sembrava perso, ha ammesso di aver sbagliato. Non abbiamo nemmeno litigato”. Jean-François Collet vuole essere empatico. Il presidente del Neuchâtel Xamax torna sul palco venerdì al termine della partita persa 2-3 contro il Thun.
Ricordiamo i fatti: mentre i Neuchâtelois erano in vantaggio per 2-1 all’89’, un attaccante del Thun poteva crossare da sinistra. È stato vittima di un fallo. Ma la croce in questione raggiunse Euclides Cabral che la spinse verso la propria meta.
Solo che gli Xamaxien sostengono che l’arbitro Hüsseyin Sanli aveva fischiato il fallo, prima che la palla oltrepassasse la linea. L’arbitro si sarebbe anche diretto verso il luogo del contrasto, per dare il Calcio di punizione, prima di cambiare idea per assegnare il gol. Il che logicamente ha scatenato l’ira di tutti i giocatori del Neuchâtel. Per loro è stata accertata la colpa tecnica e hanno presentato reclamo. Lo hanno confermato lunedì con la SFL. Il loro obiettivo? Lasciamo che la partita venga rigiocata.
Tutto questo ha qualche possibilità di successo? Ora spetta alla commissione disciplinare della SFL decidere. Storicamente, in una delle due massime divisioni del calcio svizzero non risulta che una partita venga rigiocata dopo un fallo tecnico dell’arbitro.
Perché prima di analizzare la questione nel merito, si giudicherà sulla forma. E lì le norme tutelano le autorità. Spieghiamo.
La presentazione del reclamo è molto codificata, secondo l’articolo 50 del regolamento di gioco della ASF. Il capitano della squadra ingannata deve farlo immediatamente all’arbitro, e prima che il gioco riprenda, deve anche esprimerlo chiaramente, con il termine “protesta”. Poi, dopo la partita, il capitano dovrà confermarlo per iscritto. Infine, il club dovrà confermarlo entro tre giorni alla SFL.
La Lega ha comunicato lunedì che quest’ultimo passo è stato fatto. Ma è il primo che lascia spazio ai dubbi.
Jean-François Collet assicura che tutto si è svolto secondo le regole: “Il nostro capitano Kenan Faktic lo ha detto in campo all’arbitro, e il nostro allenatore Uli Forte lo ha comunicato al quarto arbitro. Ma dopo la partita c’era un ispettore nello spogliatoio degli arbitri. E il quarto sosteneva che Uli non gli aveva detto nulla”. Il rapporto dell’arbitro sarà vincolante: secondo le nostre informazioni non sarebbe confermata la presentazione del reclamo, anche se questo è ancora da verificare.
Se il vizio formale dovesse essere accolto dalla commissione disciplinare, che non entrerebbe nella questione, la procedura dovrebbe essere rapida. D’altro canto, se tutto rispettasse la regola, l’analisi della situazione potrebbe richiedere più tempo. Qui dovremmo studiare in particolare i video. Lunedì il Neuchâtel Xamax ne ha forniti altri alla SFL. Tuttavia, il divario tra suono e immagine è difficile da stabilire.
“Ho la sensazione che l’arbitro e la SFL faranno di tutto per scagionarsi”, afferma Jean-François Collet. Non sono molto ottimista. Ma ho un sentimento di ingiustizia e devo difendere gli interessi del mio club. Invano?
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