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Sono i belgi di maggior successo del 2024… ma non sono più i Red Devils

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Mai i Red Devils avevano perso così tante partite ufficiali in un anno: i numeri oscuri per il 2024

Se a preoccuparci da tempo è il ringiovanimento della difesa (anche se un ritorno di Axel Witsel non sarebbe inutile), è piuttosto l’attacco a costare caro ai Devils nel 2024. A ben vedere, solo due veri attaccanti (Openda e Trossard, 1 goal ciascuno) hanno segnato. Altri successi sono arrivati ​​da De Bruyne (3), Tielemans (2) e De Cuyper (1).

Durante questo periodo, alcuni giocatori che aspettavano solo una chiamata da Tedesco hanno comunque vissuto un anno infuocato nel 2024. Quando Dries Mertens ha regalato al centro il colpo di testa vittorioso di Michy Batshuayi questo sabato sera contro il Galatasaray (0-1 al Sipay Bodrum), ci siamo detti che questi due avrebbero fatto molto bene alla nazionale. Questo è il 22esimo gol di Batshuayi e il 22esimo assist di Mertens nel 2024.

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Un trio 89 volte decisivo

In realtà, i due Diavoli espulsi da Domenico Tedesco sono addirittura – insieme all’altro dimenticato Christian Benteke (capocannoniere della MLS) – i belgi più vincenti all’estero. Benteke (25 gol) e Batshuayi (22) sono i due migliori marcatori dell’anno solare, davanti a Openda (19), Bakayoko (15) e Trossard (13), mentre Mertens è il miglior assist (22). davanti a Kevin De Bruyne (18). Mertens (coinvolto in 34 gol: 22 assist e 12 gol) e Benteke (31) sono anche i più decisivi, davanti a Openda (27), De Ketelaere e De Bruyne (25).

Di certo questi tre “vecchi” della generazione d’oro non giocano più nei campionati maggiori. Di certo Mertens (37), Benteke (33) e Batshuayi (31) sono invecchiati e Domenico Tedesco ha deciso di voltare pagina a vantaggio dei giovani. Resta il fatto che – al momento, con un po’ di senno di poi e viste le debolezze sotto porta – sembra inconsapevole di essersi privato volontariamente di armi del genere, che avrebbero avuto un impatto anche nello spogliatoio per accompagnare la transizione. Viene da chiedersi se l’allenatore non avesse paura del loro carattere…

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