Il tè viene servito fumante nella sala riunioni dell’Associazione dei Turchi occidentali. Questa domenica Acto apre le sue porte al grande pubblico. Situati in avenue de Verdun a Vannes, alla fine dell’impasse dell’Arsenal, i tre edifici dell’associazione ospitano oggi diverse attività religiose, culturali e sportive. Questa domenica è stata l’inaugurazione del palazzo della Federcalcio Asto, che ha dato il via a questa giornata di festeggiamenti.
Qui il primo edificio è stato inaugurato nel 1992. È seguito al trasferimento dell’associazione fondata nel 1984 nel centro della città. Inizialmente i membri erano circa sessanta. Da allora la comunità è cresciuta. «Le prime famiglie sono arrivate nel 1974. Oggi contiamo 280 membri, ovvero 1.700 persone. Ma a Vannes siamo di più», sottolinea il presidente Sami Tastan.
“Per un’integrazione al 100%”
Il sito è aperto tutti i giorni della settimana. Qui i bambini beneficiano di aule per imparare la lingua araba, una sala spettacoli permette loro di dare spettacoli teatrali e imparare le danze tradizionali. Vengono offerti anche corsi di cucito. “Sono al 100% per l’integrazione”, prosegue il presidente, “ma non per l’assimilazione. Voglio che la comunità sia integrata e che viviamo come i francesi. Ma mantenere la nostra cultura è importante”.
La sala riunioni permette di condividere serate calcistiche e momenti di confronto. Questa domenica pomeriggio era piena e accoglieva persone esterne alla comunità. “Non siamo tra di noi”, riassume Sami Tastan. I visitatori vengono accolti per momenti di visita, scambi e degustazioni. “Volevamo venire a incontrare la comunità”, sottolinea Armelle. “È importante che le comunità straniere siano integrate”, dice suo marito Christian Chaudré.
La sala di preghiera è visitabile. Il venerdì è spesso pieno, con 100-200 fedeli che si radunano. Il loro imam è ora assunto dall’associazione, poiché la legge ha posto fine al sistema degli imam distaccati. “Siamo stati costretti ad aumentare i contributi dei membri per poterlo pagare”, spiega Sami Tastan. “È un costo significativo nel corso dell’anno.”
L’associazione ha potuto contare sul sostegno dei suoi membri e delle aziende amiche per costruire l’edificio destinato alle due squadre di calcio dell’Associazione sportiva dei Turchi occidentali. Per il presidente di Acto: “È un successo che abbiamo ottenuto insieme”.
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