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Torna su 14. L'UBB ne è consapevole, è davvero giunto il momento di aprire le porte al mondo esterno

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Pprossima tappa: lo stadio Rabine. L'Union Bordeaux-Bègles giocherà sabato (ore 21.05) a Vannes la sua prima partita per la ripresa della Top 14. Se Jefferson Poirot aveva già giocato lì qualche anno fa con l'Under 20 francese o Pablo Uberti con il Grenoble in Pro D2, questa trasferta in Bretagna sul campo della promozione ha l'aria di un “incontro in terra sconosciuta” per la stragrande maggioranza dei bordolesi. “C’è ovviamente un fervore un po’ speciale con gli strumenti musicali di cui non conosco i nomi… Il binious? », sorride Christophe Laussucq, l'allenatore responsabile della difesa della Gironda. “C’è un clima un po’ particolare ma non deve destabilizzarci”. Perché nella corsa alla fase finale e in vista della qualificazione diretta alle semifinali, l'UBB non ha più tempo da perdere in trasferta.

A parte “una vittoria prestigiosa” (dixit Yannick Bru) a Tolosa (12-16) a fine settembre, i bordolesi stanno attraversando molte difficoltà lontano da Chaban-Delmas. “Siamo a una sola vittoria da quattro trasferte”, sottolinea Christophe Laussucq. Questo non basta se vogliamo sperare di restare ai vertici della classifica. Abbiamo già perso tre occasioni. »

Impara le lezioni

Che sia a Lione (28-26), La Rochelle (32-22) o Clermont (32-27), “ripetiamo un po' gli stessi errori”, riconosce Jefferson Poirot, che sabato sarà capitano a Vannes. “Spesso siamo passivi all'inizio delle partite, oppure disorganizzati, o poco concentrati”, riassume Christophe Laussucq. In ogni caso concediamo troppi punti troppo presto. Spesso le squadre vogliono rassicurarsi in casa facendo grandi partenze, mettendo molta pressione sull'avversario. È chiaro che ogni volta abbiamo resistito male a questa pressione. Spesso torniamo alla partita troppo tardi”. “Dobbiamo essere in grado di crescere partendo da questo”, continua Jefferson Poirot. Se vogliamo andare avanti in campionato sappiamo che le vittorie in trasferta contano di più”.

“Ripetiamo un po’ gli stessi errori, dobbiamo riuscire a crescere”

Sul campo della promozione bretone, lo Stade Toulousain non ha tremato (18-43). “È anche una gara a distanza”, sottolinea Jefferson Poirot. Nel profondo della nostra mente, ci diciamo che quelli contro cui stiamo combattendo hanno fatto il lavoro lì, che fosse il Tolosa o il Racing 92 (24-27). Mette un po’ più di pressione sulle nostre spalle e dà un po’ più di impegno a raggiungere risultati”.

Dopo la pausa per le Nazionali, per questa doppietta dello scorso autunno con l'inaspettato rinforzo di Matthieu Jalibert, l'UBB deve quindi alzare il cursore sul terreno della lanterna rossa. Ma i girondini restano diffidenti nei confronti di questa promozione con una mischia vincente che ha già sconfitto Lione (30-20) e Castres (34-28). “Vannes è una squadra che gioca bene, abituata a vincere visto che è stata a lungo in testa alla classifica della Pro D2”, sottolinea Christophe Laussucq. Hanno la stessa struttura da tanto tempo, un allenatore che è in carica da tanto tempo… Hanno imparato il loro gioco, ci sarà molta intensità da parte loro”.

Nonostante le assenze dei Nazionali (Bielle-Biarrey, Moefana, Gazzotti, Petti, Tameifuna, Tatafu), l'UBB proverà a rimettersi in carreggiata dopo la sosta.

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