Gli allenatori camerunesi non hanno apprezzato le osservazioni apparentemente sdegnose di Marc Brys, allenatore dei Leoni Indomabili, nei confronti del suo assistente Martin Ndtoungou Mpile.
Marc Brys ha alienato ancora una volta gli allenatori camerunesi. Lo scorso agosto, l’Associazione Camerunense degli Allenatori ed Educatori di Calcio aveva già tirato al volo l’allenatore dopo quest’ultimo aveva fatto a pezzi Samuel Eto’oil presidente della Federazione Camerunense calcio (Fecafoot), a cura della stampa belga.
Questa volta è il suo assistente Martin Ndtoungou Mpile, favorito nel referto di Camerun-Zimbabwe (2-1) martedì scorso, che il tecnico fiammingo ha sminuito davanti a tutto il Camerun. Arrabbiato per il Fecafoot, che ha mandato in tribuna il suo uomo di fiducia Joachim Mununga, l’ex allenatore del Louvain ha tagliato Mpile, sostenendo “che possa formare i giovani” solo, e quindi insinuando che non abbia il livello necessario per allenare giocatori esperti.
Gli allenatori camerunensi restano alla guida di Brys
Un attacco al quale Eto’o ha rispostochiedendo rispetto al suo ex mentore, che con lui vinse le Olimpiadi del 2000. Ma non è tutto. Perché sulla sua scia gli allenatori hanno preteso considerazione per il loro connazionale, negando al contempo le accuse di Brys secondo cui Mpile possiede solo la patente B.
“Il presidente dell’Associazione camerunese degli allenatori ed educatori di calcio chiarisce che il signor Ndtoungou Mpile Martin e David Pagou sono titolari della licenza CAF A, la qualifica più alta attualmente richiesta in Africa e hanno precedenti di servizio sufficientemente eloquenti che meritano più considerazione”possiamo leggere nei commenti trasmessi dall’account specializzato AllezLesLions. Ambiente.
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