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Girondini di Bordeaux. Perché Saint-Malo è il principale rivale dei bordolesi per la scalata

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Quattordici partite senza sconfitte in tutte le competizioni (10 in campionato, 4 in Coppa), una serie di 10 vittorie consecutive dal 31 agosto all’8 novembre, un posto da leader con quattro punti di vantaggio alla terza di campionato: ospiti dei Girondini sabato (ore 18), l’americana Saint-Malo si è posizionata in una corsa per l’unica via di arrampicata mentre gli altri grandi favoriti alla partenza (Bordeaux, Les Herbiers, Bourges e Avranches) hanno sofferto un ritardo nell’accensione. Pierre Talmont, Rabie Zeroual e Stéphane Lamant, allenatori rispettivamente di Locminé, Poirée-sur-Vie e Dinan-Léhon, spiegano cosa rende forti i Diables Noirs.

Una continua ascesa al potere

L’US Saint-Malo sta vivendo la sua tredicesima stagione consecutiva in Nazionale 2, un record nel suo genere. Dopo aver sfiorato la risalita nel 2016, terzi nel 2018, i Malouins sono poi retrocessi nella seconda parte della classifica prima di iniziare un nuovo ciclo sotto la guida dell’attuale allenatore Gwenaël Corbin, arrivato da Guichen (N3) nel febbraio 2022 : ottenendo un buon risultato, sono arrivati ​​quinti nel maggio 2023 e secondi lo scorso maggio con una finale a cannonate (cinque vittorie) negli ultimi sei giorni). “Sono in continuità” sottolinea Rabie Zeroual, con negli undici tipi tre reclute che sono venute a rafforzare lo stesso quadro. “Forse questo è il loro anno”, dice Pierre Talmont.

Anche strutturalmente il club, presieduto da un imprenditore locale di successo (Yves Fantou), non è rimasto fermo. Sotto la guida di un direttore generale stipendiato presente dal 2016, ha aumentato il proprio budget a 2,5 milioni di euro grazie a circa 220 aziende private. La squadra femminile gioca in D2, la riserva in R1. Includendo i giocatori sotto contratto, conta una cinquantina di dipendenti e un consiglio di amministrazione che conta in particolare su Pierre Samsonoff, ex dirigente della FFF che si è appena dichiarato presidente della FFF. “Adoro anche le loro strutture. Si danno i mezzi e penso che siano pronti a raggiungere tutti i livelli”, dice Rabie Zeroual.

Sul terreno, un’animazione ormai consolidata

“Il collettivo più completo che abbiamo affrontato” per Rabie Zeroual, “senza punti deboli evidenti”, constata Stéphane Lamant. Dall’agosto 2022, Gwenaël Corbin ha installato un sistema immutabile 3-4-1-2 che “sta raggiungendo la maturità” dice Pierre Talmont. “Difendono molto bene con tre difensori centrali solidi ed esperti”, osserva per primo Rabie Zeroual. E dal punto di vista offensivo, il sistema distorce molto e ciò consente loro di creare superiorità numeriche in alcune aree. È molto costruito, i giocatori sanno esattamente cosa devono fare. »

Stéphane Lamant entra nei dettagli. “Hanno un gioco diretto: quando i difensori centrali hanno palla cercano i due attaccanti che sono molto bravi di testa. E partono dalla seconda palla con una linea da 4 molto presente. in difesa, i sei attaccanti esercitano una pressione difficile da eliminare. Questo ti costringe ad estenderti verso i loro tre centrali e la sentinella che hanno un impatto in aria. »

Pierre Talmont aggiunge “efficienza offensiva”: “non hanno bisogno di 50.000 occasioni per segnare e hanno una forza mentale che gli ha permesso soprattutto di tornare in 10 contro 11 nei minuti di recupero a Bourges (1-1, 8 novembre).

Coerenza e marcatore

I tre allenatori intervistati, tutti battuti dai Malouin, concordano: “non ci sono grandi nomi, ma giocatori esperti che conoscono bene questo livello in ogni ruolo” dice Vendée Rabie Zeroual, “un gruppo omogeneo di 16 giocatori “N2+” per Costa Il ricamano Stéphane Lamant.

Un nome però spicca: quello dell’attaccante Raphaël Gerbeaud, decisivo 8 volte in questo inizio stagione (6 gol e 2 assist) e allenato con… i Girondins prima di ritornare nella natia Bretagna. “Per me dovrebbe giocare più in alto: è completo, ha entrambi i piedi, non si tira indietro nello sforzo” dice Stéphane Lamant, che aggiunge come altro giocatore “influente” il difensore centrale Bilal Cissé, al club dal 2021.

Rabie Zeroual punta su una colonna portante di grande esperienza: il portiere Clément Milon (uscente da sei stagioni allo Châteaubriant, il centrocampista divenuto capitano), la sentinella e capitano Edouard Daillet (più di 130 partite da N1 al Rodez, al Boulogne poi al Red Star), trequartista Guillaume Heinry che ha vissuto la L2 con il Bourg-en-Bresse poi l’avventura dello Chambly fino all’anticamera dell’élite. Pierre Talmont punta sulla panchina “che permette loro di effettuare cambi senza scendere di livello”.

Riusciranno a mantenere questo ritmo?

Questa è la domanda che tutti si pongono da Bordeaux: Saint-Malo è in overdrive? “Dovremo fare il punto nella pausa. Fino ad allora avranno un programma difficile (Girondins, Saumur, Avranches, Blois, ndr). Se avranno ancora tanti punti davanti, sarà difficile recuperarli”, dice l’allenatore del Locminé Pierre Talmont, per il quale la partita di sabato contro i Girondini (5° a 8 punti con un ritardo) sarà decisiva. “Se il Bordeaux vince, tutto ricomincerà. Se si tratta di Saint-Malo, per i bordolesi sarà complicato tornare. »
Una partita Saint-Malo – Girondins in tempo per la salita? “È in arrivo” per Rabie Zeroual, che aggiunge Blois (attualmente 4° con 8 punti). Anche Stéphane Lamant (Dinan-Léhon) non vuole escludere Les Herbiers dalla gara “che ha cambiato molte cose in bassa stagione, ha avuto difficoltà all’inizio ma ha trovato il suo ritmo, in particolare con una partita molto forte in Coppa contro Ajaccio (2-1, 2-1)” e Bourges “che ho trovato molto interessanti. »
Visto dal Bordeaux contiamo sulla profondità della rosa. “Il Saint-Malo non ha una rosa espandibile, è in corsa anche in Coppa. Potrebbe essere un po’ stretto in caso di problemi”, afferma Stéphane Lamant. Rabi Zeroual sottolinea però che hanno la capacità di rafforzarsi a gennaio”. La corsa è ben avviata.

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