Con una doppietta di Diani, il Lione ha vinto più faticosamente di quanto indica il punteggio a scapito dell’AS Roma (4-1) e ha convalidato la sua qualificazione ai quarti di finale della Champions League di calcio femminile, mercoledì allo stadio Groupama di Décines-Charpieu. .
All’andata, l’OL ha vinto più facilmente per 3-0 dopo una partita molto meglio controllata. A due giorni dalla fine della fase preliminare, l’Olympique Lyonnais guida il Gruppo A con sei punti di vantaggio su AS Roma (2°) e Wolfsburg (3°), che hanno sei punti ciascuna.
Sostituzione di Kadidiatou Diani
Decisivo per cambiare l’incontro della quarta giornata è stato l’ingresso in campo di Kadidiatou Diani al 63′, al posto di Daniele Van de Donk. L’ex parigino ha pareggiato poi ha dato il vantaggio su due calci d’angolo giocati da destra dalla danese Sofie Svava (77esimo, 79esimo), prima di fornire un assist a Eugénie Le Sommer che ha portato il punteggio sul 3-1 (89esimo) dopo aver sostituito Melchie Dumornay due minuti prima.
Nel recupero, Wendie Renard ha aggiunto il quarto gol di testa su calcio d’angolo giocato ancora da Svava (90esimo + 2). Tuttavia, è l’AS Roma ad aprire le marcature con Giulia Dragoni che subentra su un cross servito dalla fascia destra di Frederikke Thogersen in un’azione che travolge completamente la difesa del Lione (74esimo).
Partita difficile
Questo gol dei romani ha sancito il gioco sterile e monotono dell’OL, che da tempo deludeva in una partita noiosa, giocata alle 21 con una temperatura invernale davanti a circa 3.000 spettatori, in uno stadio del Groupama che può contenere 59.000 persone.
Nel primo tempo l’OL sembrava in una posizione di attesa contro un avversario cauto prima di prendere più iniziativa dopo l’intervallo quando tutto si è sistemato nell’ultimo quarto d’ora.
“Il primo tempo non è stato soddisfacente e avevamo voglia di tornare dopo la sosta con una determinazione diversa. L’allenatore (Joe Montemurro) non è stato particolarmente contento del nostro primo tempo. Facevamo fatica a ritrovarci e mancava qualcosa in difesa”, ha ammesso Diani.
Tabitha Chawinga è ancora in silenzio
“Ci è mancata aggressività, o forse un po’ di freschezza. Ci è mancata precisione e siamo riusciti a rimediare nel secondo tempo con il pressing. Il gol subito ci ha fatto bene. Ci ha costretto a reagire. Abbiamo reagito ma la qualificazione c’è, questa è la cosa più importante”, ha ammesso Wendie Renard.
Le ultime notizie dall’Olympique Lyonnais
Tabitha Chawinga, ancora in attesa di segnare i suoi gol in Champions League in questa stagione, è stata la prima a segnare un tiro nella partita, parato dal portiere Camelia Caesar al 39′. Questa è intervenuta bene anche sui tentativi di Daniele Van de Donk (49°) poi Melchie Dumornay (52°) ma anche di Dzsenifer Marozsan (76°, 85°) e Lindsay Horan (90°+3).
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