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Occhio alla Pro D2 con Vincent Etcheto: “Ci si aspetta la reazione di Oyonnax”

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In questa stagione ogni blocco della Pro D2 verrà analizzato da un tecnico particolarmente affezionato a questo campionato. Questa settimana è Vincent Etcheto, ex allenatore del Montpellier, che ha lavorato al Soyaux-Angoulême e al Bayonne in particolare, a dare le sue prime impressioni. Il tecnico non si preoccupa per Oyonnax e vede questi sorprendenti Montalbanesi inserirsi nella top 6.

Ottava alla fine del primo blocco, Grenoble ha conquistato il primo posto in classifica. Un inizio complicato ma questi Grenoblois sembrano davvero avviati?

Credo che questa squadra di Grenoble abbia avuto difficoltà ad iniziare la stagione perché è stata segnata dalla sconfitta nella partita d’accesso alla Top 14 contro il Montpellier. Sono battuti ma possono crederci fino alla fine. Alla fine, c’è sempre un momento di latenza e sorgono domande. Nonostante tutto, questa è una squadra che ha fiducia in se stessa. C’è stato questo primo blocco complicato ma sapevamo che sarebbero tornati. Abbiamo dovuto prenderci del tempo per digerire. Oggi hanno riacquistato la velocità di crociera per essere tra i primi 6 e anche meglio. Considerando il contenuto e la continuità che c’è in questa squadra, non è una sorpresa vederli qui.

Ancora una volta il FCG ha mostrato tutto il suo carattere…

Hanno costruito il loro carattere giocando, è una squadra che gioca molto bene a . C’è uno stato d’animo molto buono. Internamente le cose sono cambiate ma il messaggio sta arrivando e i giocatori stanno rispondendo. Hanno carattere ma non solo.

Ai margini della top 6 alla fine del primo blocco, l’USM ha continuato il suo slancio ed è ora al secondo posto in campionato. Non è questa la bella sorpresa di questo secondo blocco?

Vedere Montauban al primo posto in campionato durante questo isolato è una sorpresa perché all’inizio della gara abbiamo visto soprattutto squadre come Brive o Oyonnax. L’arrivo di Sébastien Tillous-Borde e del suo staff è stato positivo. C’è un grande potenziale tra i giocatori. Questa è una squadra vendicativa. Ci sono due giocatori che mi sono sempre piaciuti. Jérôme Bosviel e Fred Quercy. Questi sono i veterani che sono l’immagine di questa squadra. Sono intelligenti, pragmatici con molto temperamento. Un giocatore come Jérôme Bosviel è molto importante. Sa far giocare la gente attorno a lui, è rassicurante per la sua squadra. E in Pro D2, hai bisogno di questo tipo di apertura con un potente pacchetto in avanti.

Credi che questi Montalbanesi abbiano le spalle per ricoprire ruoli da protagonista fino alla fine della stagione?

Naturalmente Montauban può giocarsi la top 6. Con quello che ha fatto vedere in questo inizio di stagione non ha rubato il posto. Ci sono contenuti e un respiro nuovo. In testa alla classifica alcune squadre sono rimaste ferme. C’è ancora Dax che conferma, manca Oyonnax che potrebbe iscriversi alla gara quindi bisognerà comunque stare attenti perché i posti sono cari…

Tra le squadre previste in testa alla classifica c’è il Provence Rugby che alterna caldo e freddo e non si colloca proprio tra le prime 6…

Il Provence Rugby farà una buona stagione ma per il momento ho difficoltà a identificare questa squadra. Ha delle qualità ma a livello di identità è vero che non riesco a marcarla. Ci sono buoni giocatori, un buon staff ma questa squadra è capace di tutto, nel bene, nel male… Faccio fatica a individuarli.

Ritieni invece che Oyonnax sia la grande delusione di questi primi due blocchi?

Penso che sia piuttosto sorprendente. Deludente… Dovremmo aspettare un po’. Il distacco di Joe El Abd ha un impatto sul gruppo? Non lo so. E’ una squadra abbastanza discreta ma quello che è certo è che la qualità c’è, sia all’interno dello staff che tra i giocatori. Hanno avuto una buona stagione nella Top 14 nonostante il calo. E’ ancora presto per dire che questa squadra è in pericolo ma quello che è certo è che non sta prendendo fiducia… Secondo me hanno il potenziale per rimontare. Hanno iniziato male ma forse sono rimasti sorpresi anche dal livello del Pro D2. Durante la loro ultima stagione in questo campionato hanno dominato i dibattiti ma nel frattempo la Pro D2 ha continuato ad evolversi e progredire.

Anche da parte di Nevers non c’è gioia… Non è questa la fine del ciclo per l’USON?

Conosco bene Xavier Péméja e ho molto rispetto per lui, ma in realtà penso che forse ci sia una fine al ciclo per Nevers. Hanno perso grandi giocatori e hanno sprecato molte occasioni in finale. Bisogna stare dentro per saperne di più ma questa squadra un po’ delude, è vero.

Il Nizza è ancora all’ultimo posto in classifica, ma resiste e sembra avere seri argomenti per restare…

Il Nizza è una squadra che lavora duro e gioca un gioco molto offensivo. Questa squadra è pericolosa perché è molto completa nel gioco, non ha avuto successo in casa ma ha dimostrato di avere grandi qualità. Penso che resisteranno, sono ancora nel bel mezzo della battaglia fino all’ultimo momento.

Il Béziers sta vivendo una stagione a dir poco complicata fuori dal campo. Nel lungo periodo le vicende extrasportive possono avere un effetto negativo sull’atleta?

Credo che i Biterrois siano mentalmente forti. C’è un buon stato d’animo con personalità. Sono irregolari in questo rugby un po’ vistoso che a volte porta a iniziative che non danno frutti o all’indisciplina. Il potenziale c’è, non sono preoccupato.

Quali saranno le sfide del prossimo blocco?

Non mi preoccupo per le squadre al vertice. D’altronde ci si aspetta la reazione di Oyonnax. Prima di Natale è fondamentale essere ben posizionati, i giocatori lo sanno. Le condizioni climatiche cambieranno. Il prossimo periodo è cruciale per il futuro. Se iniziamo lo sprint finale a fine gennaio diventa molto complicato.

Le valutazioni dell’allenatore

La squadra più impressionante in questo 2° blocco?

Grenoble.

La squadra con più potenziale?

Brivi.

La squadra più sorprendente di questo 2° blocco?

Soyaux-Angoulême.

Un giocatore da ricordare?

Willie du Plessis per la sua coerenza.

Una partita da ricordare?

Colomiers-Béziers.

La squadra di cui dovresti diffidare nel 2° blocco?

Oyonnax.

Novità sull’allenatore

L’ultima presenza da allenatore di Vincent Etcheto risale all’ultima partita della Top 14 Access Dopo essere riuscito a salvare il Montpellier, l’ex allenatore del Soyaux-Angoulême è stato esonerato. Da allora, Vincent Etcheto ha fatto un passo indietro e approfitta di questo momento di riposo per condividere momenti con la sua famiglia. “Questo è il grande punto positivo” non si nasconde il tecnico senza dimenticare il campo: “Sono in contatto con alcuni club Nazionali o Federali per dare una mano. Rimango legato alle novità del rugby. Per il futuro devo ammettere che non voglio ricoprire il ruolo di pompiere ma piuttosto ricominciare con un progetto interessante a lungo termine, ovviamente voglio intraprendere un nuovo progetto in Pro D2. Credo di avere ancora qualcosa da dare, ma rimango paziente.

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