Thomas Siniecki, Media365: pubblicato mercoledì 20 novembre 2024 alle 20:03.
Dovremo avere pazienza per tornare alla capacità originaria del Camp Nou. Ma il grande ritorno è vicino.
Il FC Barcelona, in questo inizio di stagione eccezionale per il club blaugrana, continua a giocare le partite casalinghe allo Stadio Olimpico di Montjuich, come durante tutto l’anno finanziario 2023-2024 in cui il Paris Saint-Germain ha conquistato in particolare le vette del della città la qualificazione alle semifinali di Champions League (vittoria per 4-1 dopo la sconfitta per 2-3 all’andata al Parc). Alla fine ci vorrà un anno e mezzo di lavoro per tornare nella tana storica del Camp Nou.
Scelti gli spareggi o gli ottavi di finale di Champions League?
Elena Fort, vicepresidente istituzionale del Barça, una volta aveva parlato della fine del 2024 per una ripresa della Liga. Ma secondo le informazioni dei nostri colleghi spagnoli di El Pais, ci sarebbero difficoltà logistiche e un costo aggiuntivo, legato al mantenimento simultaneo di due strutture di grande capacità, vale a dire Camp Nou e Montjuich. Si tratta quindi di un possibile play-off o ottavi di finale di Champions League che potrebbe essere scelto tempestivamente per questo grande ritorno, potenzialmente metà febbraio (11 e 18 per i play-off) o inizio marzo (4 e 11 per gli ottavi). Nel mirino anche il match della 24esima giornata di Liga contro la Real Sociedad, in programma il 2 marzo.
Attenzione però, i posti disponibili saranno inizialmente solo 62.000, in un periodo che si prevede durerà. Infatti, tutti i 104.200 posti non saranno disponibili prima dell’estate 2026! L’intero lavoro dovrà quindi durare tre anni, sulla scia del progetto Santiago-Bernabéu durato quattro anni dal 2019 al 2023. Il Real Madrid ha approfittato del Covid per iniziare i lavori in anticipo, poi le partite si sono giocate per lungo tempo in presenza di un grande telone dietro una porta.
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