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Quando Mo Farah, campione del mezzofondo, corre per raggiungere i suoi borseggiatori

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Il campione di corsa Mo Farah è stato vittima di un furto di telefono e ha intrapreso l’inseguimento dei ladri, che erano a bordo di un furgone.

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Pubblicato il 19/11/2024 13:45

Aggiornato il 19/11/2024 13:45

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Mo Farah durante la mezza maratona “The Big Half” a Londra, 3 settembre 2023. (JUSTIN TALLIS/AFP)

Sir Mohammed Farah è soprannominato Mo Farah ed è una leggenda dell’atletica mondiale. Quattro volte campione olimpico, ha ottenuto due volte il doppio dei 5.000/10.000 metri, durante i Giochi Olimpici del 2012 (Londra) e del 2016 (Rio). Ha anche vinto sei titoli mondiali, cinque titoli europei e due titoli europei indoor. Quindi possiamo dire che corre veloce. E a 41 anni, anche se è in pensione da un anno, ha ancora delle gran gambe. Ne ha dato prova la settimana scorsa, con questo fatto riportato dai media britannici Posta di domenica, Sabato 16 novembre.

Mentre faceva jogging con la moglie nel parco privato della loro casa nel sud-est dell’Inghilterra, due uomini a bordo di un furgone sono riusciti a fare irruzione nella proprietà e a prendergli il telefono in mano. La piccola corsetta si trasformò così in un inseguimento. Lanciato a tutta velocità, corse per raggiungere il veicolo. E non è un campione di corsa che dovrebbe prendere il telefono mentre fa jogging, perché Mo Farah è riuscito a raggiungere i delinquenti. Alla fine hanno preferito liberare i suoi beni prima di fuggire. Le indagini per ritrovarli sono in corso.

Nominato cavaliere nel 2017 dalla regina Elisabetta II, l’atleta di origine somala era poco conosciuto fino a quando un documentario della BBC nel 2022 ha rivelato la sua straordinaria storia. Il suo vero nome non è Mo Farah, ma Hussein Abdi Kahin. Contrariamente a quanto da tempo affermato, i suoi genitori non hanno mai vissuto nel Regno Unito. Arrivò lì all’età di 9 anni e la donna che lo accompagnava gli diede un passaporto che portava il nome di un altro bambino, Mohammed Farah. Poi lo costrinse a pulire e prendersi cura dei figli di una ricca famiglia britannica.

Essendo diventato un bambino schiavo, l’unica cosa che poteva fare per uscire da questa situazione era “uscire e correre”. Dopo queste rivelazioni, Mo Farah ha condotto una campagna contro la tratta di esseri umani e la schiavitù moderna.


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