Storia
“Quando ero bambino andavo a vedere Adri giocare con mio padre (Thierry) in Pleubiano. Aveva vent’anni ed era il suo debutto da senior. »
James Le Marer (33 anni), laterale destro e capitano del vittorioso Stade Briochin di Paimpol domenica (3-0) durante la 7e della Coupe de France, non aveva mai affrontato Adrien Le Morvan, suo più anziano di quasi otto anni (41 anni a gennaio). Due giocatori del Pleubian che hanno iniziato a giocare all’AS Pleubian-Pleumeur.
“Avrebbe potuto giocare più in alto”
“Sono un po’ più grande di lui. E quando è partito per il Paimpol, io sono rimasto al Pleubian e quando sono arrivato al Paimpol, era da molto tempo che non firmava allo Stade Briochin. »
Da quattro anni con la maglia dei Marines, Adrien Le Morvan ha confermato le sue qualità da gol. Con il Ploubazlanec ha segnato sette gol contro il Saint-Pol (7-0) nel 2009, con il Pleubian è arrivato capocannoniere della R3 con 25 gol (2017-2018). “Qualunque sia la maglia, è sempre stata decisiva, sottolinea Le Marer. E’ uno che avrebbe potuto giocare più in alto, se avesse voluto davvero. Aveva le qualità per andare almeno in CFA2-CFA. Sapevamo che era un pericolo per noi questa domenica. »
I due Pleubiannais hanno giocato nella stessa area prima dell’intervallo, hanno avuto uno o due duelli prima che l’anziano scivolasse in asse. “Conosco James ma non seguo particolarmente la sua carriera. Vive nel calcio. Lui è un educatore, io ho un lavoro (elettricista) accanto a. Per me è stata una partita come tante, una Ligue 2 o una R2, James o no », aggiunge Le Morvan per il quale calcio fa rima con amici. Sabato sera ha bevuto qualcosa sul porto di Paimpol “guardando il rugby ».
Serviva un vincitore ed è stato James Le Marer, accolto con affetto dal campo di Paimpol e massicciamente sostenuto dalla sua famiglia e dagli amici di Pleubian. “È stata l’unica volta in cui sono stato ospitato con un sorriso, dice il capitano dei Grifoni. Questa era la seconda volta che tornavo a Bel-Air. Il primo abbiamo convalidato la nostra adesione al CFA2 con “papa” Didot (Paimpolais Sylvain Didot nel 2013)da lì partiamo con una qualificazione. È solo felicità. »
Serviva un perdente ed era Adrien Le Morvan. Ma possiamo uscire da questa dura prova con un sorriso. “Un anno fa siamo passati a 8e turno, mi sono infortunato il 7e (frattura del malleolo). Ecco, la mia stagione continua. »
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