Il calcio algerino piange la morte di Hamid Merakchi, ex attaccante della nazionale, morto a Marsiglia all’età di 48 anni. Con un potenziale immenso, Merakchi ha lasciato l’immagine di un giocatore di talento ma la cui carriera è stata segnata da alti e bassi.
Nato ad Aïn Témouchent, Merakchi si è fatto notare negli anni ’90 con l’ES Mostaganem, dove la sua stazza imponente (1m92) e il suo talento sotto porta affascinavano gli osservatori. Presentato ai Giochi del Mediterraneo del 1997 con la squadra dell’Espoirs, suscitò l’ammirazione, soprattutto di Georges Weah, che avrebbe pensato di raccomandarlo al Milan.
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Capocannoniere del campionato algerino nel 1997-1998, è volato in Turchia, dove ha trascorso due stagioni al Gençlerbirliği SK (26 partite, 8 gol). Nonostante il suo innegabile talento, non ha pienamente confermato le speranze riposte in lui. Dopo essere tornato in Algeria, ha giocato per diversi club prestigiosi, tra cui MC Alger e WA Tlemcen. Con i Verdi, ha segnato in ciascuna delle sue quattro selezioni, compresi i gol decisivi contro Liberia e Uganda nelle qualificazioni CAN 2000.
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Giocatore dal carattere focoso e dallo stile di vita movimentato, lo stesso Merakchi ha ammesso di aver sprecato parte della sua carriera. Nonostante ciò, ha lasciato il segno con il suo talento grezzo. Possa riposare in pace.
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