Dovremmo abbandonare l’idea di accostare Romelu Lukaku e Loïs Openda ai Red Devils? “C’è molto potenziale in questo duo”

5 passaggi di cui 1 solo a destinazione

Abbiamo riguardato la partita e la constatazione è dura: nessuno di questi quattro passaggi è arrivato sano e salvo. Sia su una palla di testa nel rettangolo (23°) che su un’altra in profondità su tocco (39°); sia su questa situazione di contropiede, dove la chiamata di Openda e il passaggio di Lukaku non sono andati nella stessa direzione (32esimo) o, infine, su questo traboccamento centrale basso dell’attaccante del Napoli che il Lipsia non aveva avvertito (75esimo): c’era sempre un italiano da tagliare il filo tra i due giocatori. Non ha funzionato, ma non è stato per mancanza di tentativi. I due giocatori non sono collegati. O non ancora.

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L’allenatore, che per la prima volta li ha lasciati insieme dall’inizio alla fine, vuole crederci e potrebbe riunirli domenica contro Israele. “Vedo molto potenziale in questo duoha detto giovedì. Vogliono giocare insieme e sono felici di farlo.” Resta da trasformare le buone intenzioni in azioni. “A Romelu piace ricevere la palla tra i piedi ed è probabilmente il migliore al mondo a usare il corpo per proteggere la palla. Dobbiamo capire meglio le linee di gara di Openda. Meglio servirlo in profondità”.

Perché ha toccato solo due palloni nel primo periodo e ha fatto solo sei passaggi e un tiro in tutta la partita. “Probabilmente è perché non lo abbiamo messo abbastanza bene in posizione: un attaccante dipende dai palloni che gli vengono consegnati. Ma penso che debbano giocare vicini e profondi, cosa che non è accaduta.” Lukaku, dal canto suo, è riuscito solo due volte a tirare in porta, senza però centrare la porta. Tre gol, di cui uno solo fermato da Donnarumma, non sono tanti. I due non formano ancora una coppia, ma c’è margine di miglioramento.