Prima partita e prima sconfitta per Brian Riemer alla guida della Danimarca. Il tecnico danese spiega le ragioni della sconfitta della sua squadra contro una solida Spagna.
Brian Riemer ha ufficialmente fatto il suo debutto come nuovo allenatore della Danimarca. Nella sua prima partita alla guida della squadra, l’ex tecnico dell’Anderlecht ha affrontato un grande avversario: la Spagna. Una grande sfida iniziale, che si è conclusa con una sconfitta per i danesi con il punteggio di 1-2.
“Abbiamo affrontato un avversario di altissimo livello, capace di uscire dalla pressione con incredibile abilità. […] Abbiamo commesso tanti errori, soprattutto sul primo gol, cosa che non possiamo permetterci contro un avversario come la Spagna. Ci è mancato il coraggio di giocare in avanti”, ha spiegato il 46enne in una conferenza stampa citata dal Mondo dello sport.
Prima che Gustav Isaksen riducesse il punteggio all’84’, la Danimarca era sotto 0-2: “Lo 0-2 ci ha ucciso, ma dopo l’1-2 è tornata la speranza e abbiamo provato a pareggiare”.
Un cambio tattico
Riemer ha spiegato che il passaggio dal 5-2-3 al 4-3-3 ha permesso alla Danimarca di intensificare il pressing e di conquistare la palla più in alto. Ciò ha costretto la Spagna a giocare a volte lanci lunghi per sfuggire alla pressione.
Lunedì prossimo la Danimarca giocherà la qualificazione ai quarti di finale della Nations League affrontando la Serbia. In caso di almeno pareggio gli uomini di Riemer si qualificheranno al turno successivo.
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